L’hashtag che ne suggella il momento di progressiva crescita è già tutto un programma: “#versoilfuturo”. Quel futuro che riguarda la forza politica fedele alle linee programmatiche condivise assieme all’europarlamentare salentino Raffaele Fitto. Sono i “Conservatori e Riformisti” di Lecce, che pian piano avanzano nell’intento di recuperare i valori fondativi del centrodestra che ne caratterizzarono l’ascesa ad inizio anni 90’. L’occasione giusta per ricordarlo? Semplice, l’assemblea provinciale dei CoR tenutasi stamattina, nel capoluogo salentino, a partire dalle ore 10.00. Il quarto appuntamento provinciale in Puglia – con la presenza del suo leader – punta a organizzare e strutturare il nuovo partito a livello territoriale. Oltre all’on. Fitto, c’erano il presidente e il sindaco di Lecce, Antonio Gabellone e Paolo Perrone; il senatore Francesco Bruni; i deputati Roberto Marti e Rocco Palese; il consigliere regionale Saverio Congedo.
Dalle eleganti sale dell’Hotel President, Fitto fa uso della diplomazia:“Non mi interessa rispondere alle provocazioni di Berlusconi”. Dunque, dritti all’obiettivo primario:“Voglio costruire alleanze con chi è alternativo a Renzi”, dice l’ex Ministro. Poi annuncia:“Presto i CoR saranno strutturati in tutta la Puglia tramite i congressi e la votazione dello statuto”.
Un momento adatto anche per sottolineare il fil rouge che accomunerà tutti gli aderenti al progetto: ‘no’ secco alla legge di stabilità, tagli e abbattimenti delle tasse. Con una novità, ovvero l’appoggio a Cameron nel revampig normativo delle regole europee. Che i “Conservatori e Riformisti” fossero attivi nella messa in piedi di una struttura partitica solida lo si era compreso quando lo stesso primo cittadino di Lecce, Paolo Perrone, presentò la squadra di Palazzo Carafa che vi avrebbe – da lì a poco – aderito.
