Primarie nel centrodestra, c’è la “triplice intesa”: si vota il 17 marzo, ma ancora nessun candidato

Lega, FdI e Direzione Italia annunciano la data delle consultazioni interne: si vota il 17 marzo. Si attende Forza Italia che non ha ancora deciso ufficialmente se partecipare e abbandonare la sua candidata Poli Bortone.

Le primarie nel centrodestra leccese sono ormai cosa certa. Talmente certa che c’è anche la data ufficiale: i simpatizzanti dell’area azzurra voteranno il 17 marzo. Si sono riuniti nel pomeriggio i Segretari Provinciali di Lega, Direzione Italia e Fratelli di Italia, alla presenza dei rispettivi Segretari Cittadini, e come da indicazione delle rispettive Segreterie Regionali si sono messi a punto, regole, procedure e tempi per lo svolgimento delle Primarie per l’individuazione del candidato Sindaco di Lecce.

Unico, grande, assente: Forza Italia e, ovviamente, Adriana Poli Bortone che di primarie proprio non ne vuol sentir parlare e dialoga ancora con i civici.

I tre partiti riunitisi hanno così ufficializzato la loro “triplice intesa”, il primo passo vero la possibile unità del centrodestra. Manca il quarto attore, Forza Italia, appunto, ma non è escluso che i berlusconiani si possano aggregare a breve allo strumento consultivo, e tanti cari saluti alla Poli.

Del resto, da Bari il messaggio è stato inviato chiaro: bisogna preservare l’unità, soprattutto in vista delle elezioni regionali del prossimo anno. Primarie a Foggia, Bari, Lecce ma ovunque l’unità non è cosa certa.

Intanto, Pierpaolo Signore, Antonio Gabellone ed Elisa Rizzello mettono i paletti. Si vota il 17 marzo, in un’unica sede composta da più seggi elettorali. Entro il 16 di febbraio verranno insediati il Comitato Organizzatore per mettere appunto gli aspetti politico-operativi per lo svolgimento delle elezioni primarie e il Comitato di Garanzia cui sono invece attribuiti le competenze in ordine alla ratifica delle candidature ed alla verifica dei requisiti per l’elettorato attivo. La composizione dei comitati avverrà con il coinvolgimento dei responsabili delle realtà associative e civiche che hanno manifestato disponibilità a condividere il percorso delle primarie.

Ora i nomi

Primarie allora, ma con chi? Eh sì perché se tradizione vuole che le primarie siano lo strumento per placare divisioni tra più nomi in campo, questa volta a Lecce il quadro è ribaltato: i candidati ancora non ci sono. Non ci sono ma si immaginano. Non ci sono rumors in casa Lega, mentre per FdI potrebbe farsi avanti Erio Congedo. Direzione Italia esprimerà un nome che potrebbe essere Andrea Guido. L’ex vicesindaco Gaetano Messuti potrebbe essere della partita con il suo movimento Sentire Civico, mentre Andare Oltre si giocherà la carta Massimo Fragola.

Di certo, entro il 23 febbraio i possibili candidatidovranno presentare, a sostegno della propria candidatura, un numero di sottoscrizioni su modulistica appositamente predisposta dal Comitato, pari al numero previsto per la presentazione delle liste nel Comune di Lecce.

Contestualmente i candidati dovranno sottoscrivere la Carta dei Valori, il Manifesto Programmatico e il Codice Etico, come predisposti dal Comitato di Garanzia.

 



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