Primarie centrodestra, vince Congedo, ma non stravince. Bene Messuti, male Spagnolo e la Lega

Dopo un testa-a-testa con Messuti, Erio Congedo si aggiudica le primarie del centrodestra, con uno scarto di circa 400 voti. Molto più indietro Mario Spagnolo.

Dopo un testa a testa sul filo del rasoio, è Saverio Congedo il vincitore delle primarie del centrodestra a Lecce. Una sfida fino all’ultima scheda contro l’altro quotato avversario Gaetano Messuti, che perde con l’onore delle armi, con circa 400 preferenze di scarto.

Alla fine di una giornata lunghissima Congedo, sostenuto da Fratelli d’Italia e Direzione Italia, si assicura la maggioranza dei votanti del centrodestra cittadino: 3.215 voti contro i 2.824 di Messuti. Staccatissimo, invece, Mario Spagnolo, coordinatore cittadino della Lega, che raccoglie appena 485 preferenze. A dimostrazione di un candidato lasciato solo al suo destino dai vertici del suo partito. 47 le schede nulle, 44 le bianche.

I 6mila615 giunti in Piazza Palio, nel complesso LecceFiere, hanno dato vita a una bella giornata di democrazia, anche se il dato sull’affluenza non soddisfa pienamente i sostenitori e gli organizzatori delle consultazioni primarie. Ma tant’è: nei seggi è filato tutto liscio e, dopo la chiusura delle urne alle ore 21, è iniziata la fase dello spoglio delle schede. Dopo poco più di un’ora i numeri si sono definiti: vince Erio Congedo.

Adesso il coordinatore regionale di FdI è ufficialmente il candidato sindaco della coalizione azzurra. Da domattina si potrà presentare come lo sfidante del primo cittadino uscente Carlo Salvemini, del candidato del Movimento 5 Stelle Arturo Baglivo, di Luca Russo a capo di quattro liste civiche, e chissà, anche di Adriana Poli Bortone. Con la senatrice, però, verrà certamente aperta una nuova fase di interlocuzione: la speranza di tutti è di poter trovare ancora la strada dell’unità del centrodestra leccese.