Lecce, la proclamazione degli eletti in Consiglio rimandata alla prossima settimana. E non mancano le polemiche

Mentre il Sindaco e la Giunta sono già a lavoro da settimane, il Consiglio Comunale di Lecce non conosce i suoi componenti. Ecco il motivo del ritardo

Palazzo Carafa

Sono passati quasi due mesi dal fatidico giorno in cui i leccesi si sono recati alle urne per scegliere il loro sindaco e i loro consiglieri comunali. Eppure mentre Carlo Salvemini e la sua Giunta sono attivi da un bel pezzo, il Consiglio Comunale non si è mai riunito poiché ancora non c’è stata la famosa proclamazione degli eletti che mette il sigillo istituzionale alle preferenze degli elettori.

Che cosa è accaduto?

Il ritardo sta facendo storcere più di qualche muso, sia nei cittadini che non si spiegano come mai l’assemblea di Palazzo Carafa non si sia insediata per lavorare, articolandosi poi nelle Commissioni sia nei consiglieri che sono convinti di avere un seggio.

Lecce, si sa, è una città in cui tutto a dei risvolti e dei retroscena inquietanti. Anche in questo caso, molto probabilmente, i rumor, sono più eclatanti dei fatti in sé. Sembra, infatti, che molti presidenti di seggio, forse troppi, si siano dimenticati di compilare i verbali. A quanto è dato da sapere sono state completate tutte le tabelle di scrutinio, ma poi non sarebbero stati riportati i risultati negli atti finali.

Complesso e articolato, quindi,  è risultato il lavoro della Commissione elettorale provinciale, presieduta da un magistrato che gode della fiducia di tutti: Simona Panzera. Sembra che la commissione abbia lavorato a ranghi ridotti, essendoci stati pochi distaccamenti per farla funzionare al meglio: colpa, insomma, della solita carenza di personale. Eppure, in queste ore, il via vai dei consiglieri che si considerano eletti e di quelli che sono immediatamente sotto in graduatoria è continua.

Le voci su centinaia di voti che trasmigrerebbero da un partito all’altro e da un consigliere all’altro sembrano più che altro fantasiose ricostruzioni. La settimana prossima ci sarà la proclamazione degli eletti. La cosa è quasi certa. E nulla dovrebbe essere di diverso da ciò che sappiamo dal 27 maggio.



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