Al via la nuova era Salvemini, oggi la proclamazione. “Al servizio di un’intera comunità e non solo di chi ci ha votato”

Si è svolta questa mattina la cerimonia di proclamazione ufficiale del nuovo primo cittadino di Lecce. “Adesso bisogna vincere la sfida del buon Governo”.

“Parlo a tutti con l’ambizione di saper parlare a tutti. Finita la campagna elettorale, oggi ci troviamo qui al servizio di tutta la comunità e non solo di chi ci ha votato. Le vittorie sono importanti per ciò che garantiscono un minuto dopo e adesso bisogna vincere una sfida più rilevante, quella del buon governo e fare bene non per noi, ma per gli altri.

Siamo pronti ad assumere la responsabilità della guida di una comunità e da lunedì riprenderemo a lavorare senza frenesia, ma con lo spirito giusto. Un buon amministratore è quello che ha testa lucida e cuore caldo e come ho sempre detto ci muoveremo un passo alla volta”.

Il clima era festoso e caldo in tutti i sensi, sembrava di essere tornati indietro alle ore 17.00 dello scorso 11 maggio allo stadio “Via del Mare”, quando capitan Mancosu e compagni hanno conquistato la Serie A. Certo, mancavano i vessilli giallorossi, anche se al termine della cerimonia è spuntato un mazzo di fiori con i colori sociali e la location non era l’impianto sportivo cittadino, bensì l’Aula Consiliare di Palazzo Carafa, ma il popolo di Carlo non ha voluto assolutamente mancare al trionfo del suo condottiero che, dopo la schiacciante vittoria del 27 maggio scorso, oggi è stato proclamato ufficialmente Sindaco della Città di Lecce.

“Da lunedì inizieremo a lavorare individuando quali saranno i passaggi da affrontare, lavorerò per capire cosa sia rimasto in sospeso dall’esperienza del Commissario Prefettizio. Poi, come ben sapete, mi adopererò per la composizione della Giunta che è un passaggio che va definito quanto prima e nei tempi dovuti. Bisogna considerare che per la composizione dell’organo consiliare ci vorranno almeno tre o quattro settimane. Da lunedì sarà possibile darvi risposte dettagliate su cosa troverò come priorità assoluta”.

La composizione della Giunta

“Non anticipo nulla sull’assemblaggio della Giunta, in questi giorni sto smaltendo altre questioni, come quelle riguardanti i ringraziamenti, le attestazioni. Insieme ad Alessandro (delli Noci ndr) siamo impegnati a contattare tutti i movimenti e tutte le liste che ci hanno sostenuto per ringraziarli uno a uno. Cercare di parlare come è giusto e sacrosanto che sia non solo agli eletti, ma anche ai non eletti. Ribadire che oggi si apre quello spazio bianco che si chiama politica… il lavoro è appena iniziato e bisognerà proseguire convintamente nel tempo. Ci sono questioni non meno importanti di quelle che occupano le prime pagine dei giornali”.

La delega alla Cultura

“Non ci sono risposte su questo tema, vi ho già detto che il Sindaco ha il potere di nomina, e di revoca degli assessori e libertà di sceglierli, eletti o non eletti. Questo è il compito di chi come me deve comporre l’Esecutivo. I numeri li conoscete, bisogna compiere un lavoro di quadra, abbiamo un numero massimo di nove assessori, di cui quattro almeno donne o uomini, con otto liste che hanno sostenuto la mia azione. Non sono costretto a far nulla, compirò tutte scelte libere. Il ritorno di Antonella Agnoli? Non sono obbligato a rispondere a domande che anticipano la composizione della Giunta!”.

Le priorità da affrontare

“Saprò dare una risposta più esaustiva lunedì, ma non credo che ci siano questioni straordinariamente urgenti. So che in quella giornata verrà pubblicato definitivamente il bando per il nuovo stadio, c’è attesa, ma ci sono tanti altri temi importanti. Svolgerò una prima riunione con i dirigenti e mi farò trasferire ciò che è rimasto in sospeso e piano piano faremo ripartire la macchina”.



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