Raid al gazebo della Lega, la condanna di tutti gli esponenti della politica: ‘I violenti vanno isolati’

Parole dure espresse da tutti i rappresentanti dei partiti e dei movimenti politici che si confrontano in città. Gli auguri più sinceri di pronta guarigione alla ragazza ferita.

La notizia del raid antagonista ai danni del gazebo della Lega in piazza Sant’Oronzo che ha causato il ferimento di una giovane attivista, costretta alle cure presso il ‘Vito Fazzi’ di Lecce, ha destato sconcerto in città. Nulla faceva presagire ad un gesto così violento, visto che il clima elettorale in città grazie all’equilibrio e al senso di responsabilità di tutti e cinque i candidati a sindaco, non è certo dei più incandescenti.

Evidentemente alcune frange di  facinorosi non stavano aspettando altro, magari in vista dell’arrivo del Ministro dell’Interno Matteo Salvini martedì prossimo, sempre in Piazza Sant’Oronzo, per alzare i termini del confronto, facendoli degenerare con un atto di inaudita violenza.

Subito sono giunti i commenti della politica, tutti tesi alla ferma condanna dell’episodio.

Saverio Congedo, candidato sindaco del centrodestra

‘È ferma la mia condanna nei confronti di degenerazioni infami e violente come questa, in cui è addirittura rimasta ferita una minorenne, costretta a ricorre alle cure in ospedale. Non è oltretutto la prima volta che esponenti dell’antagonismo leccese si rendono protagonisti di azioni inaccettabili come questa. Credo che il livello di guardia sia ormai stato raggiunto, se non superato. Sono certo che le nostre forze dell’ordine e la magistratura sapranno assicurare alla giustizia, in tempi rapidi, i teppisti responsabili di questa aggressione. Questa non è politica. Non possiamo in alcun modo consentire che questa gentaglia turbi il civile confronto democratico’.

Pierpaolo Signore, presidente provinciale di Fratelli d’Italia

‘Siamo di fronte ad uno dei più deplorevoli e incivili sistemi di contrapposizione ideologica messo in atto da delinquenti e facinorosi dei centri sociali di estrazione anarchico-comunista. Purtroppo agitare costantemente e anacronisticamente inesistenti questioni legate a fascismo e antifascismo solo per mancanza di temi e soluzioni politiche può solo generare in alcune menti malate reazioni del genere che invece devono essere  isolate e condannate da tutti senza se e senza ma, indipendentemente dalla matrice politica di provenienza’.

Carlo Salvemini, candidato sindaco del centrosinistra

‘Quando lo spazio pubblico diventa il luogo della violenza politica ad essere colpiti sono tutti coloro che si riconoscono nella libera espressione delle idee, indistintamente. Per questo esprimo la mia solidarietà ai giovani che questa mattina in Piazza Sant’Oronzo sono stati vittime di una violenta aggressione, augurando alla ragazza che ha dovuto ricorrere alle cure mediche un prontissimo ritorno all’attivismo politico. La mia solidarietà va anche ai rappresentanti territoriali della Lega e a tutti gli iscritti al loro movimento politico, con i quali condivido in questi mesi lo spazio di una campagna elettorale nella quale i toni e il confronto non sono mai andati sopra le righe. Ogni volta che si consuma un episodio di violenza politica ripenso all’intervista di Sandro Pertini su Democrazia e Fascismo, nella quale egli si dichiarava fedele al precetto di Voltaire: “Io compatto la tua fede che è contraria alle mia ma sono pronto a battermi sino al prezzo della mia vita perché tu possa esprimere sempre liberamente il tuo pensiero’

Paolo Pagliaro,  presidente del Movimento Regione Salento

‘Non possiamo accettare impassibili gesti come questo. Gli autori devono essere individuati e assicurati alla giustizia. Ognuno può esprimere il proprio parere, la propria idea, guai se così non fosse, la Lega può piacere oppure no, mai però usare la violenza. Questo è il frutto del clima di odio della sinistra verso la Lega e verso Matteo Salvini. Tutte le forze politiche impegnate nella tornata elettorale del 26 maggio a Lecce adesso devono condannare il gesto perché lo ripeto, non sottovalutiamolo, la democrazia è in pericolo. A Mario Spagnolo ed a Damiano Vicentelli, organizzatori, e a tutti i presenti al momento dell’aggressione va la mia incondizionata solidarietà’.

Coordinamento Cittadino di Lecce Città Pubblica

‘Per la violenza non c’è mai posto, da qualunque parte essa provenga, senza distinzione di appartenenze o ideologie politiche. Per questo condanniamo con forza i gravi episodi che questa mattina hanno coinvolto gli attivisti della Lega in Piazza Sant’Oronzo, e ci auguriamo che il clima civile che ha fin qui contraddistinto la campagna elettorale cittadina non venga ulteriormente avvelenato proprio a ridosso del 26 maggio. Il libero confronto delle idee per noi è il pilastro dell’agire politico e ci spendiamo ogni giorno perché questo principio si affermi, senza eccezioni, anche all’interno del dibattito pubblico. La violenza – fisica, verbale o “virtuale” che sia – è la negazione fi tutto questo. E noi ne prendiamo le distanze’.

Luigi Mazzei, Coordinatore Provinciale Puglia Popolare

‘Esprimiamo ferma condanna per l’azione di violenza nei confronti dei militanti della Lega da parte di persone che nulla hanno a che vedere con i principi democratici e pluralisti a cui la politica deve ispirarsi. Il rispetto degli altri e la libertà di espressione sono dogmi imprescindibili per la crescita di una comunità. Hanno tutta la nostra solidarietà gli esponenti della Lega e ci auguriamo che presto vengano individuati e isolati i responsabili di questo brutto e violento attacco alla democrazia’.

Maurizio Deta, Segretario cittadino del Partito Democratico

Noi da sempre contro la violenza, esprimiamo solidarietà ai militanti leghisti aggrediti. Il Partito Democratico, il suo Segretario, tutti i candidati al Consiglio Comunale ei suoi componenti  esprimono la loro solidarietà ai giovani attivisti politici, che nelle scorse ore, nel cuore della nostra città sono stati vittime di un aggressione che nulla può avere a che fare con il concetto di politica che il nostro partito ha in mente e porta in giro nelle piazze.  In questo periodo di campagna elettorale, i candidati e le forze politiche in campo, si sono contraddistinte per toni moderati che mai sono andati sopra le righe. L’augurio più grande va alla ragazza che ha dovuto ricorrere alle cure mediche, la speranza è quella di rivederla presto in campo pronta a dare il suo contributo in questa decisiva settimana di attività politica.

Andrea Caroppo, candidato per la Lega al Parlamento Europeo nella circoscrizione Sud

‘Le zecche che hanno assaltato il gazebo della Lega a Lecce, ferendo anche una nostra militante, sono la perfetta rappresentazione di coloro che chiedono porti aperti, accoglienza, solidarietà, pace e tolleranza…ma fateci il piacere! Questo gesto inaccettabile, che ferisce Lecce e la sua civilissima campagna elettorale, rivela tutta l’ipocrisia e l’odio delle sinistre. Sono vicino agli amici della Lega Lecce’.

Roberto Marti, senatore e responsable politico provinciale della Lega

‘In mattinata abbiamo assistito a scene di violenza gratuita in piena Piazza Sant’Oronzo contro i nostri militanti leghisti: insulti, spinte e distruzione del nostro gazebo. Ma quel che è peggio è che gli 8 (otto) balordi hanno spedito in ospedale una minorenne (8 giorni di prognosi) che aveva l’unica “colpa” di indossare una pettorina della Lega. Il clima di odio e di menzogna per screditare la Lega e Salvini dà questi frutti’.

Raffaele Fitto, europarlamentare e vicepresidente dell’ECR (Conservatori Europei)

‘Chi usa la violenza per imporre la sua visione politica è un delinquente. Spero che le forze dell’ordine identifichino subito chi sono i responsabili dell’aggressione al militante e della distruzione del Gazebo. L’episodio, da condannare senza se e senza ma, non può e non deve avvelenare il clima politico che a Lecce si respira: di grande competizione, ma nel rispetto delle idee e delle persone’.

Luca Russo, candidato al Consiglio Comunale per la Lista Salento Europa

‘Abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione che il rispetto delle idee altrui e la democrazia, quella vera, sono termini che non fanno parte del vocabolario di un certo schieramento politico, quello che blatera fintamente di partecipazione, collaborazione e condivisione, salvo poi dare del fascista a chi ha un orientamento e un pensiero differente. Quanto accaduto questa mattina in piazza Sant’Oronzo con l’aggressione ad alcuni rappresentanti della Lega e il ferimento di una ragazza, è figlio di questa assurda (e ipocrita) logica. Un atteggiamento inqualificabile e intollerabile’.

Paolo Pellegrino, presidente regionale de La Puglia con Emiliano

‘Episodi intollerabili che inquinano la sana competizione elettorale. La politica si fa con i contenuti, con le idee, con il confronto dialettico. Mai e poi mai con la violenza! Esprimo per questo massima solidarietà alla giovane attivista della Lega e a tutto il movimento per l’aggressione subita, augurandomi che questo grave fatto di cronaca rimanga isolato. Mancano sette giorni alle Amministrative e alle Europee e la politica tutta si concentri sui programmi e sulla sana competizione’.

Massimo Casanova, candidato al Parlamento Europeo per la Lega nella Circoscrizione Sud

‘Da parte mia giunga la più affettuosa solidarietà alla ragazza ferita e alla sua famiglia, con l’auspicio che possa rimettersi al più presto. La mia totale vicinanza anche ai nostri militanti aggrediti, uomini e donne che col sorriso e la forza delle idee ogni giorno combattono per un’Italia migliore. Un ringraziamento, infine, alle nostre forze dell’ordine, costrette ad un surplus di lavoro in questa giornata, nelle quali confido per fare rapida chiarezza su questo grave accadimento’.

Valentina Fragassi, Segretaria Generale CGIL Lecce

‘La Cgil Lecce condanna con fermezza l’aggressione subita dai militanti della Lega, domenica mattina in piazza Sant’Oronzo, ed esprime solidarietà alle vittime. L’opposizione alla politica messa in campo dal ministro dell’Interno non si attua con questi metodi, ma con procedure e regole democratiche. Contro la politica della paura non si può e non si deve rispondere con raid e aggressioni. Chi è antifascista è per la solidarietà, per l’inclusione, per la democrazia. Non possono essere l’intolleranza, l’esclusione e la violenza le risposte per superare la politica di chi chiude i porti, militarizza le città, vieta il soccorso in mare, esibisce la religione a scopi elettorali, silenzia il dissenso, censura l’insegnamento, calpesta i diritti garantiti dalla Costituzione’.

Ilaria Antelmi, candidata per la Lega al Consiglio Europeo – Circoscrizione Sud

‘Alla minorenne rimasta contusa esprimo la via vicinanza, così come esprimo la mia vicinanza al coordinatore cittadino, Mario Spagnolo, da sempre impegnato sul fronte politico nella città di Lecce, chiamata alle urne per esprimere il nuovo sindaco.Confido nel lavoro degli uomini delle forze dell’ordine, agenti delle Volanti e della Polizia locale, prontamente intervenuti sul posto. Pene certe anche per chi si rende responsabile di queste condotte che macchiano la campagna elettorale, i cui protagonisti sono e devono restare i progetti e le idee per la costruzione del futuro, nel pieno rispetto di posizioni politiche differenti’.



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