Il sindacato prende posizione dopo l’evento di via del Delfino, dove una famiglia ha ricevuto un avviso di sfratto. Il Sunia “Lecce, candidata a capitale della cultura o a capoluogo degli sfratti?”
La notizia ha fatto il giro della città in questi giorni. Si è parlato dello sfratto in via del Delfino a Lecce, anche se, per la precisione, la famiglia che abita in quella via ha ricevuto solo una proroga temporanea. Un avviso, quindi, e, a breve, quel nucleo familiare potrebbe ritrovarsi in difficoltà.
“Questo è solo l’ennesimo episodio che fa luce sulla disperazione sempre più diffusa tra alcuni cittadini di Lecce – afferma Mario Vantaggiato del Sunia – Un episodio che deve suscitare scalpore in una città candidata a capitale europea della cultura, ma che, di fatto, deve fare i conti con un problema sociale che coinvolge migliaia di famiglie bisognose di un alloggio popolare”.
La questione delle liste d’attesa per l’assegnazione delle case è da sempre al centro di dibattiti e scontri, anche nelle stanze della politica.
“C’eravamo anche noi del Sunia – spiega Vantagiato – al palazzetto dello sport, qualche settimana fa, insieme a centinaia di persone e all’assessore alla casa del Comune di Lecce, ad assistere al sorteggio per la compilazione della graduatoria definitiva. Iter questo propedeutico alla fase attuativa della consegna delle abitazioni agli aventi titolo. Abbiamo ascoltato le numerose lamentele che giungevano dalla platea e le domande che ci venivano rivolte erano sempre le stesse: “Adesso che la graduatoria definitiva sarà completata ci saranno le case? E quanti sono gli alloggi disponibili? E chi si trova al centesmo posto in graduatoria quanto tempo dovrà ancora attendere?”.
E il sindacato rigira all’indirizzo di palazzo Carafa le stesse domande, “sperando, come i nostri assistiti, di avere riscontro in breve tempo, così come speriamo di conoscere prima o poi il numero della case parcheggio disponibili a Lecce, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento comunale per l’assegnazione provvisoria della stesse”.