Sicurezza nel Salento, ‘Ma con quali risorse?’: poliziotti e Vigili del Fuoco leccesi manifestano a Roma

Conapo Lecce e Sap annunciano – tramite i segretari Giancarlo Capoccia e Carlo Giannini – la loro partecipazione alla manifestazione in programma domani, a Roma, contro i tagli da effettuare alle forze dell’ordine italiane.

Non se ne può davvero più. "Siamo sempre meno, con locali fatiscenti e Risorse insufficienti". Poliziotti e Vigili del Fuoco leccesi denunciano ancora una volta alle Istituzioni la grave situazione di precarietà in cui versa la sicurezza nella provincia salentina. Ma anche per un dignitoso rinnovo del contratto di lavro. E lo fanno e comunicando la partecipazione alla Manifestazione Nazionale (indetta da SAP, SAPPE, SAPAF, CONAPO, COISP, CONSAP, COTIPOL) in programma domani, 15 Ottobre.  Per quanto riguarda la Polizia di Stato, il Segretario del S.A.P. Carlo Giannini denuncia che “le risorse umane sono insufficienti a garantire il Controllo del Territorio degno di tale termine” tra cui le “turnazioni h24 nei Commissariati della Provincia di Lecce”. Basti pensare che “nel capoluogo quotidianamente si riescono a formare uno/due equipaggi a turno, quando anni fa ne uscivano sei per turno”.

Per non parlare delle specialità quali Polstrada, Polfer e Postale – prosegue – ben al disotto delle reali necessità di risorse umane”. “E vogliamo dire qualcosa sull’Ordine Pubblico? – domanda sempre Giannini – I servizi vengono coperti da personale degli Uffici, con età media vicina ai cinquant’anni. Eppure pochi mesi fa abbiamo letto di rinforzi di centotrentuno unità”. “Chi li ha visti?” – chiede ancora. “Ora apprendiamo dai media che il Salento può diventare Distretto del Turismo e si vogliono accelerare le operazioni per non lasciare in mano della criminalità detto Comparto; ma con quali Risorse fronteggiamo la situazione?”.

Del resto, risulta paradossale che in un lembo di terra circondato dal mare quale il Salento si proponga di chiudere la Squadra Nautica invece di rafforzarla ed utilizzarla a dovere. Un esempio? Acquascooter, oppure utilizzare pattuglie moto-montate nei periodi estivi. Alcuni “banali esempi di Organizzazione, invece in Italia prima si lancia lo spot mediatico, poi si vedrà”. Il territorio rappresenta una delle mete turistiche primarie. “Ma quando riusciranno le Istituzioni preposte ad imporsi ai vertici Dipartimentali e far trasferire quei cinquanta/cento poliziotti giovani? Solo e sempre a Milano ed a Roma ci sono le priorità?”.

A seguito di mobilitazioni Sindacali con il S.A.P., sempre presente, si sono visti arrivare nelle ultime due stagioni dieci unità ministeriali nel periodo estivo, sufficienti soltanto a far respirare il personale del Commissariato di Gallipoli, ormai esausto. “Ricordiamo inoltre – conclude – che lo stabile della Questura è fatiscente, inadeguato; da anni denunciamo pubblicamente questa situazione, non credete che sia ora di muoversi?”.

Anche il CO.N.A.PO. di Lecce, per voce del Segretario Giancarlo Capoccia, protesta contro lo spreco continuo di denaro e gli ipotizzati tagli alle autopompe dei Vigili del Fuoco, “salvaguardando invece poltrone c.d. perbene, e ritiene necessario provvedere all’unificazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza con quello dei Vigili del Fuoco unificando i Comparti di contrattazione inserendo i pompieri in quello della sicurezza con lo stesso trattamento delle forze di polizia ad ordinamento civile”. Inoltre, “non ci stancheremo mai di evidenziare la cronica carenza di mezzi e la struttura obsoleta del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Lecce, problematica che da anni ha riempito i media e la stampa locale ma che a tutt’oggi sembrano irrisolte, con conseguente retrocessione del sistema di soccorso per i cittadini”.