Sostegno ai bisogni finanziari delle aziende agricole: intesa tra Copagri e Monte dei Paschi

Aiuto e sostegno alle aziende agricole in tema di bisogni creditizi e finanziari. Siglata ieri tra Copagri e Monte dei Paschi di Siena un accordo che permetterà alle realtà imprenditoriali di dotarsi di nuovi investimenti connessi al ciclo produttivo grazie a nuovi strumenti.

Sostegno delle aziende agricole e dei loro bisogni creditizi e finanziari. È stata siglata ieri, a tal proposito, un’intesa con la Banca Monte dei Paschi di Siena. Con questa convenzione Copagri e l’istituto di credito si pongono l’obiettivo di contribuire al superamento dei limiti strutturali presenti sul territorio, sostenendo le realtà territoriali attraverso strumenti di finanziamento dedicati a nuovi investimenti connessi al ciclo produttivo.

Nel dettaglio – spiega in una nota stampa il Presidente Nazionale di Copagri, Franco Verrascinala Banca ha previsto un’offerta strutturata di soluzioni di finanziamento sia a breve che a medio lungo termine differenziati per esigenze produttive e ambiti di attività, oltre che di altri servizi necessari per la gestione dell’attività ordinaria”. Compreso, ovviamente, il pacchetto “Nuova P.A.C.” – finanziamento di credito agrario con cambiale agraria a garanzia che permette di anticipare i contributi PAC complessivamente accordati per gli anni per i quali è richiesta l’agevolazione. L’importo massimo finanziabile, così come da accordi ministeriali, è pari all’80% del complessivo contributo PAC da incassare nell'anno di riferimento, con un massimo di 500mila euro.

Prevista, inoltre, la possibilità di un’apertura della linea di credito su cosce di prosciutto DOP o IGP, ovvero su Formaggio DOP o IGP a lunga stagionatura e di un finanziamento a medio/lungo termine per l’impianto e il reimpianto di vigneti e oliveti o altre colture arboree. “Previsti infine – conclude Verrascina – dei trattamenti di miglior favore anche per i dipendenti della nostra Confederazione e per i loro familiari”.

L’accordo stipulato terminerà il 31 dicembre 2017 e, senza dubbio, agevolerà non poco le imprese del settore.

Giusto di ieri, del resto, l’allarme lanciato dal consigliere regionale M5S Christian Casili sul tema dei finanziamenti comunitari. 



In questo articolo: