‘Subito un Consiglio con il Prefetto’, il Pd di Ruffano chiede chiarezza sui finanziamenti alla Fondazione di San Rocco

Con una lettera aperta al sindaco, agli assessori e ai consiglieri di maggioranza e opposizione, il Circolo del Partito Democratico di Ruffano chiede di fare chiarezza sui contributi del Comune alla Fondazione presieduta dall’assessore Gaetani.

Scende in campo il Partito Democratico di Ruffano in merito alle polemiche che riguardano la fondazione che organizza il Concerto di San Rocco il 18 agosto di ogni anno, fondazione presieduta dall’assessore comunale Pasquale Gaetani.
 
Chiediamo ai consiglieri di opposizione, visto che nessun esponente del Partito Democratico locale siede in Consiglio Comunale, la convocazione urgente di un assise pubblica in merito alla questione, alla presenza del Prefetto, S. E. Claudio Palomba. Ci farebbe piacere anche conoscere l'opinione in merito delle associazioni, delle forze politiche presenti sul territorio, sulla preoccupante vicenda che potrebbe riportare il nostro paese agli onori delle cronache, con ingenti ricadute politiche, sociali ed economiche per il territorio’.
 
Forti dunque i toni che utilizza Anna Rita Picci, segretaria del circolo Pd di Ruffano, per criticare il velo di silenzio che sembra essere caduto in città sulla intricata vicenda che vede in corso le indagini della Procura riguardanti i fondi pubblici percepiti dalla Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli, presieduta, come dicevamo, dall’assessore comunale ed ex assessore provinciale Pasquale Gaetani.
 
La Picci non entra nel merito della vicenda che potrebbe concludersi a breve o con il rinvio a giudizio di un nutrito gruppo di persone oppure con l’archiviazione. Il focus del Pd è piuttosto sulle vicende interne di Ruffano: ‘C’è un grave conflitto d'interesse per cui abbiamo già coinvolto l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione)- in cui si trovano due assessori della Giunta Russo. Entrambi rivestono importanti cariche all’interno della Fondazione oggetto dell’indagine e beneficiaria di finanziamenti da parte del Comune di Ruffano, per un importo complessivo che supera le 30.000 euro. Insomma, per noi chi stanzia i denari non può esserne benifciario’.
  
Poi si entra ancora più nella specifico e l’attacco all’Amministrazione prende un’altra direzione: ‘Come può la Giunta Russo aver dato un contributo ad una Fondazione che ha premiato nel corso della serata del 18 agosto un imprenditore – da un lato sponsor della manifestazione  e dall’altro al centro di un pesante contenzioso con il Comune –  indagato e condannato per corruzione – scrive la Picci –  mentre addirittura era ristretto ai domiciliari? Non sarebbe stato appropriato prendere pubblicamente le distanze da questo tipo di scelte, palesemente in contrasto con quel principio di legalità che un ente pubblico dovrebbe perseguire?’.
  
A breve l’indagine della Procura dovrebbe giungere alle sue conclusioni, ma c’è chi giura che il Pd sia solo all’inizio della sua attività politica sul territorio. Non dovesse trovare sponda nell’opposizione che siede a palazzo di città, potrebbe intraprendere iniziative in solitaria.



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