Non solo a Nardò e Gallipoli, ma anche a Trepuzzi l’altro comune sopra i 15mila abitanti della provincia di Lecce che andrà al voto il prossimo 5 giugno scoppia il caso centrodestra con l’ennesima frattura che potrebbe condannare la coalizione alla sconfitta.
Nella riunione di oggi, infatti, presso il bar Gold della cittadina nord salentina il gruppo di consiglieri comunali composto da Vito Leone, Ernesto Leganza, Luigi Taurino e Carlo Piccinno ha ufficializzato il suo disimpegno dal sostegno al candidato sindaco Antonio Miglietta che viene a vario titolo considerato – benché sia espressione della società civile – espressione dell’area politica del centrodestra e che se la dovrà vedere con Giuseppe Taurino (area centrosinistra) e Massimo Scarpa (M5S).
Le frizioni all’interno dell’area fittiana nella città di Trepuzzi sono cosa nota e proprio cinque anni fa il disaccordo tra Vito Leone e Simona Manca costò alla vicepresidente della provincia di Lecce lo scranno più alto di palazzo di città. Oggi nuovamente le strade si dividono, da un lato Simona Manca sostiene la candidatura di Miglietta e dall’altro il gruppo di consiglieri che oggi si sono presentati in conferenza stampa hanno dichiarato di fatto un disimpegno che ai ben informati sa di appoggio a Taurino.
Sono in tanti, infatti, a sostenere che Luigi Taurino e la sorella di Vito Leone potrebbero candidarsi nelle liste dell’ex numero uno dell’Arif, da molti dato in pole position per la vittoria finale.
A contendere lo scettro a Taurino l’oncologo che con la sua lista ‘On –Accendi Trepuzzi’ ha rinfocolato molti entusiasmi e il pentastellato Massimo Scarpa che porta dalla sua l’entusiasmo e la determinazione dei grillini.
La decisione di Ernesto Leganza, Luigi Taurino e Vito Leone di non candidarsi nelle prossime elezioni amministrative di Trepuzzi non ha lasciato “indifferente” Simona Manca che in una nota non solo ha manifestato il dispiacere per la scelta dei colleghi, ma anche messo nero su bianco alcune precisazioni necessarie alla luce delle dichiarazioni rese dai tre in conferenza stampa.
«All’interno del partito-comunità di cui mi onoro di far parte, Conservatori e Riformisti, sin dall’inizio, ho portato avanti la tesi della necessità di un dialogo aperto con le altre forze di centro-destra, come Forza Italia, e con la società civile, al fine di proporre al paese un’alternativa seria e solida al mal governo del centrosinistra, che dura da oltre vent’anni – ha dichiarato Il Consigliere Comunale di Trepuzzi e Provinciale di COR – nel momento in cui questo dialogo si è concretizzato, arrivando ad individuare come candidato sindaco il dottor Antonio Miglietta, i tre si sono tirati indietro. Gli inviti miei e di Antonio Miglietta, di Antonio Gabellone, e sopra a tutti di Raffaele Fitto, sono caduti nel vuoto. A questo punto è evidente l’intenzione dei consiglieri di osteggiare il progetto di un’alternativa al mal governo dell’amministrazione di centrosinistra».
Detto questo, l’ex vicepresidente della provincia ribadisce il suo impegno a ricostruire il centrodestra a Trepuzzi cominciando ad appoggiare, da consigliere comunale e provinciale di COR, una lista indipendente con un candidato Sindaco, Antonio Miglietta.