Turismo differenziato: questo il risultato delle indagini

A conclusione dell’estate la Provincia di Lecce presenta un report sui flussi turistici.

Il dato che dà il Salento legato ai giovani non si può confermare. I numeri presentati questa mattina a Palazzo Adorno parlano chiaro: i viaggiatori nell'estate 2010 sono stati tanti e svariati, ogni tipo di età e target culturali differenti. Dai giovani ai meno giovani. La ricerca portata avanti da Giuseppe Attanasi, e che ha visto un contributo della Provincia di Lecce pari a 4 mila euro, ruota intorno a quelli che, la Vicepresidente Simona Manca ha definito i due eventi fiore all'occhiello della Provincia: la mostra "Caravaggio l'enigma dei due San Francesco" e il concertone finale della Notte della Taranta.

"Siamo riusciti a comunicare e far veicolare tempestivamente le informazioni sui due eventi. – ha affermato la Vicepresidente –  Parte dei turisti hanno scelto il Salento come meta turistica anche in virtù di queste iniziative. L'amministrazione Gabellone ha raggiunto un piccolo obiettivo: la maggiorazione del flusso turistico non solo grazie le naturali bellezze del Salento, ma soprattutto attraverso l'offerta culturale. 

Con questi dati alla mano – ha concluso la Manca – possiamo permetterci una programmazione futura".
Esprime pari favorevoli anche l'Assessore provinciale al Turismo Francesco Pacella: "Ormai non si può parlare più di turismo, ma di turismi. – ha affermato –  I viaggiatori sono sempre più esigenti ed è per questo che una programmazione culturale non può mancare. Abbiamo in cantiere un progetto, ovvero quello di creare un cartello unico degli eventi del territorio salentino per offrire ai nostri viaggiatori un quadro completo".

​Ad anticipare una nuova mostra che si terrà tra la festa dell'Immacolata e le festività Natalizie, il direttore del Museo Castromediano, Antonio Cassiano che ha fatto sapere: "Lecce ospiterà "Echi caravaggeschi in Puglia", e l'evento si replicherà presso la chiesa San Francesco della Scarpa".
Una parte di Salento turisticamente in crescita dunque, contro un'altra parte in grave difficoltà. A pochi passi da Palazzo Adorno, infatti, i big della politica discuto sul futuro della BAT.



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