Le festività natalizie sono oramai alle porte: Lecce inizia ad addobbarsi e a tirarsi a lucido, iniziando anche a progettare i grandi eventi che terranno compagni a leccesi a turisti. Come ogni anno, però, puntuali arrivano anche le proteste e le proposte sul tema della viabilità cittadina. Sfumato in Consiglio Comunale il punto all’ordine del giorno dedicato alla chiusura totale al traffico nel centro storico di Lecce, dall’opposizione politica di Palazzo Carafa arriva l’idea per limitare il più possibile il caos delle auto in transito nei giorni di festa.
‘Siamo costretti a prendere atto – scrive il Consigliere Comunale del Partito Democratico Antonio Rotundo – che in coerenza alle scelte politiche in tema di mobilità di questi anni anche per le prossime festività, la Giunta ha deciso di non decidere e quindi liberi tutti, ognuno faccia quel che vuole. Il tutto in barba ad un rapporto di Legambiente di qualche giorno fa che ci colloca all'ottantasettesimo posto nella classifica dell'indicatore delle auto circolanti in città, con ben 67 vetture ogni cento abitanti’. Il Consigliere Dem lancia allora la denuncia: ‘Facciamo esattamente il contrario di quello che andrebbe fatto e che fanno quasi tutte le altre città dove si chiude al traffico privato il centro e lo si rende attrattivo, anche commercialmente, per famiglie e visitatori con calendari ricchi di iniziative e manifestazioni. Che dire? Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire’.
Dopo gli attacchi, poi, si passa alle proposte: ‘Se proprio non si vuol chiudere – conclude Rotundo – almeno si abbia il buonsenso di organizzare i bus navetta gratuiti per alleggerire la pressione delle auto ed offrire ai cittadini che ritengono di farlo l'alternativa del mezzo pubblico per il raggiungimento del centro della città’.