Le continue richieste di cittadini e residenti sono state ascoltate e arriva il provvedimento dell’amministrazione comunale con il suo divieto di consumare in luogo pubblico bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, fatta eccezione per il consumo all’ interno dei locali e degli spazi concessi agli esercizi pubblici di somministrazione; di abbandonare in luogo pubblico, fuori dai cestini getta-carta, qualunque contenitore vuoto di bevande e/o alimenti; di usare tali aree pubbliche per soddisfare bisogni corporali; di bivaccare o sistemare ogni tipo di giaciglio sugli spazi predetti anche non soggetti al pubblico transito e pertanto anche davanti alle porte; di sedersi sulle scale o sui bordi della strada.
Pertanto, come si legge nell’ordinanza, dalle ore 20 alle ore 7 sarà vietato vendere e somministrare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e parcheggiare le auto nella via con l'utilizzo di strumenti audio che si sentano all'esterno degli stessi veicoli.
"Il provvedimento – si legge ancora nel provvedimento – è il risultato delle persistenti richieste di intervento avanzate da parte di residenti ai vari organi di polizia e agli uffici dell'Amministrazione comunale, in relazione a ricorrenti problematiche dovute a risse, ubriachezza molesta, deiezioni, rumori, schiamazzi ed altri comportamenti che creano nocumento alla sicurezza urbana, provocati da gruppi di persone richiamate sul posto dalla presenza di esercizi commerciali che, per le caratteristiche di gestione e di generi posti in vendita, ne costituiscono centri di aggregazione".
In passato la situazione era diventata insostenibile e si era resa necessaria l'emanazione di un'ordinanza urgente, la n. 487 del 24/04/2014, valida per il periodo 30 aprile 2014-31 luglio 2014.
Bisogna sottolineare che durante la vigenza del provvedimento, sono diminuite le segnalazioni da parte di cittadini e residenti che, invece, in questi ultimi giorni, sono tornati a lamentare numerosi disagi.
Con l’ordinanza emessa in queste ore tutti i suddetti divieti si applicano nel periodo intercorrente tra il 01 dicembre 2014 ed il 01 marzo 2015. Le violazioni saranno punite con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00, con l'applicazione del pagamento in misura ridotta ai sensi dell'art. 16 L. 689/81 e i trasgressori saranno tenuti a cessare immediatamente il comportamento scorretto.