Vicenda Imid, il legale di Minelli:«Ritenendosi perseguitato, ha chiesto la cancellazione dall’Albo»

All’indomani della conferenza stampa tenuta da Luigi Pepe, arriva in redazione una nota di replica da parte dell’avvocato Giuseppe Terragno, legale difensore del dottor Mauro Minelli

Dopo la conferenza stampa indetta ieri da Luigi Pepe, giunge puntuale la replica dell'avvocato Giuseppe Terragno, legale del dottor Mauro Minelli. Attraverso un comunicato fattoci pervenire in redazione, vengono puntualizzati alcuni aspetti. "Il mio assistito, ritenendosi perseguitato dal presidente dell’Ordine dei medici di Lecce, supportato dal Consiglio, ha deciso di rinunciare all’iscrizione all’Albo chiedendone la cancellazione ai sensi dell'art.11 lettera c) e d) D.Lgs n.243/1946".

E la nota prosegue: "Nella sostanza, Minelli ha esercitato un diritto che gli viene espressamente riconosciuto e che ha carattere potestativo, in quanto non richiede la collaborazione di altri soggetti e, nella specie, del Consiglio dell’Ordine che, come atto dovuto, deve cancellare il medico che ne ha fatto richiesta. Non è dunque esatto che si sia trattato di una richiesta di trasferimento. Esercitato tale diritto, Minelli ha chiesto ed ottenuto l’iscrizione all’Albo dei medici chirurghi e odontoiatri di Potenza in data 29 luglio 2014. Il 4 agosto 2014, la Commissione disciplina presso l’Ordine dei medici di Lecce, ignorando suddetta denuncia, ha aperto un procedimento disciplinare, formulando a carico di Minelli addebiti mai prima di quel momento comunicati".

"In ordine alle odierne esternazioni del dott. Pepe, queste trovano smentita nella nota depositata da Minelli presso la sede dell’Ordine e il cui testo è a disposizione. Il mio clienteconcludenon intende rilasciare pubbliche dichiarazioni, né indire conferenze stampa, avendo investito dei gravi fatti di cui è protagonista la magistratura”.



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