Xylella, l’Ue fortemente preoccupata:’Abbattere tutti gli ulivi infetti’

Terminata la riunione della Commissione Europea con tema la ‘xylella’ – presso la Commissione Europea – da Bruxelles non ammettono repliche: serve abbattere tutti gli ulivi infetti. E intanto Silletti illustra il piano anti-batterio.

Una soluzione tanto dolorosa quanto – a detta dell’UE – efficace. Al termine del Consiglio Agricoltura tenutosi presso la Commissione Europea, ecco giungere la tanto temuta decisione: abbattere tutti gli ulivi salentini colpiti da ‘xylella’. Da Bruxelles, peraltro, si dicono fortemente preoccupati sulla possibilità di diffusione della malattia. A rischio, infatti, sarebbero anche viti e agrumi. Vytenis Andriukaitis, il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, ha anche annunciato che nei prossimi giorni sarà in provincia di Lecce per visitare le zone affette dal ‘batterio killer’.

“L’Italia non sta sottovalutando l’emergenza Xylella”, ha riferito il Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina appena uscito dalla riunione, ricordando che comunque esiste un piano d’azione varato dal commissario straordinario Silletti, nonché risorse importanti dal punto di vista economico.Tutti i suggerimenti però sono i benvenuti, purché pratici e concreti. Ed è qui che potrebbe inserirsi la cura sperimentale con le bio-molecole lanciata ieri da Copagri.

Eppure, contro la diffusione della xylella si partirà subito ad aprile mediante pratiche poco invasive. Un esempio? L'aratura delle erbe spontanee per eliminare l'insetto nella fase giovanile. Dopodiché verranno gli interventi a mezzo insetticidi. Contemporaneamente è prevista l'eradicazione delle piante infette, necessaria anche per la diffusione di focolai nel brindisino. Queste le fasi del piano del commissario Silletti illustrate alla IV commissione consiliare regionale.

MAZZEI:“CONFRONTO PROFICUO” – “Il confronto di oggi con il commissario Silletti è stato molto proficuo: ho avuto modo di suggerirgli il percorso che ritengo più utile ed efficace per garantire, nei tempi più brevi, il ristoro degli agricoltori che hanno subito danni per la Xylella. In particolare, ho proposto di pubblicare un avviso in tutti e 40 i Comuni interessati dall’infezione diretto agli agricoltori, invitandoli a presentare un resoconto dei danni subiti ai Comuni di appartenenza. I sindaci poi, dati alla mano, li trasferiranno al Commissario che avrà un quadro preciso e potrà procedere come auspicato”.  Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei. Peraltro, visto che è impossibile isolare il batterio dal territorio, Mazzei ha chiesto il superamento dell’idea della zona cuscinetto, considerando anche che l’infezione è stata riscontrata anche oltre i confini del piano regionale.

NEGRO:“MUOVIAMOCI IN FRETTA, MA CON CAUTELA” – “Esprimiamo apprezzamento per l’azione sin qui svolta dal Commissario Silletti che è venuto in Commissione a illustrare le linee di azione che dovranno essere eseguite per arrestare il flagello degli alberi d’ulivo pugliesi”,  ha sottolineato il capogruppo regionale Udc, Salvatore Negro. “Abbiamo espresso l’invito affinché il piano non venga solo veicolato su internet perché, specie nel nostro Salento, c’è una miriade di piccoli proprietari terrieri e agricoltori poco avvezzi ad utilizzare le nuove pratiche tecnologiche. “Occorre muoversi sicuramente con cautela ma anche con grande rapidità per evitare la desertificazione dei nostri terreni e lo snaturamento dei paesaggi pugliesi di cui l’ulivo è parte integrante. Allo stesso tempo, come abbiamo già sottolineato in altri interventi, insieme al piano Silletti – conclude – è necessario intensificare la ricerca scientifica al fine di conoscere meglio il batterio killer degli ulivi e combatterlo con mezzi sempre più adeguati”.



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