Acceleratore lineare, eccolo finalmente! Presentato questa mattina il nuovo potente macchinario

Dopo anni di battaglia, l’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce ha il suo nuovo Acceleratore Lineare, apparecchiatura all’avanguardia per la lotta contro i tumori. Alla presenza del Governatore Michele Emiliano, il nuovo acceleratore è stato installato nella stanza dedicata a Maletesta.

Una nuova frontiera per la lotta al cancro e ai tumori in generale. È stato inaugurato stamane, infatti, il Nuovo Acceleratore Lineare, da oggi in dotazione nell’Unità Operativa Complessa di Radioterapia dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce.
 
‘Versa Hd Elektra’, è questo il nome del potente macchinario che si aggiunge agli altri due già in dotazione presso l'Unità Operativa di Radioterapia Oncologica. Il potente acceleratore, più potente, più sicuro e più rapido, era stato promesso esattamente un anno fa, dopo il progetto esecuti siglato tra la Asl leccese e l’impresa produttrice.
 
Il nuovo e potente strumento è stato presentato questa mattina, presso la sala conferenze del Polo Oncologico ‘Giovanni Paolo II’ del nosocomio salentino. Alla presenza del governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Giovanni Gorgoni, di Silvana Melli, Dg della Asl Lecce e di Mario Santoro, Direttore dell’Unità operativa di Radioterapia, quindi, ‘Versa Hd Elekra’ è stato acceso ufficialmente.
 
L’Acceleratore risponde a tutti i canoni delle più moderne tecnologie e permette  di effettuare, oltre ai trattamenti radioterapici convenzionali, anche trattamenti complessi che richiedono una precisione elevatissima. Più tecnicamente, si tratta del modello più avanzato per terapia con fotoni attualmente in commercio a livello mondiale e quello del “Vito Fazzi” di Lecce è il terzo modello che viene installato nel Sud Italia, dopo quelli già in dotazione negli ospedali di Napoli e Caserta.
 
Una battaglia, questa per ottenere il nuovo macchinario, condotta anche nel nome di Alessandro Maletesta, l’uomo colpito dal un feroce tumore al cervello lo scorso anno: dopo la raccolta firme avvenuta in suo onore, dunque, è stato deciso di intitolare ad Alessandro la stanza che ospiterà l’Acceleratore.
 
Una grande battaglia di tutto il territorio, condotta da Massimo Rizzo, un giovane di Surbo che ha sposato la causa della “Buona sanità” lottando al fianco di un amico malato e portando fino alle estreme conseguenze l’affetto per quell’amico che tanto ha sofferto.
 
2 milioni e 700mila euro il costo complessivo per l’operazione-Acceleratore: da oggi Lecce è ancora più forte nella lotta contro il carcinoma. Alla cerimonia inaugurale erano presenti le principali autorità militari e civili del territorio, tra le quali Antonio Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce, Paolo Perrone, sindaco della città con il suo vice Gaetano Messuti, l'onorevole Salvatore Capone e il consigliere regionale Andrea Caroppo.



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