C’è aria di soddisfazione tra giocatori e dirigenti al termine della sfida di Tim Cup vinta contro il Catanzaro, perchè, se è vero che il passaggio del turno è avvenuto solo al termine dei tiri dagli 11 metri, non si può negare che il nuovo Lecce visto in campo, nonostante sia un cantiere aperto in fase di costruzione, ha ben giocato, a tratti divertito e sfiorato il gol in diverse circostanze.
Appagamento, però, c’è anche tra le file calabresi, in quanto, la compagine ospite, nonostante non parta con i favori del pronostico per il prossimo campionato, si è ben comportata, mettendo in difficoltà in alcuni casi i salentini e tenendo loro testa per tutti i 120 minuti di gioco.
“Sono abbastanza soddisfatto – ha affermato il tecnico del Catanzaro D’Urso – abbiamo avuto alcune occasioni e anche il Lecce, poi si è finito ai rigori e quella è sempre una lotteria, stiamo costruendo un organico composto da giovani e calciatori con esperienza, cercheremo di onorare il campo gara dopo gara, minuto dopo minuto e fare un campionato dignitosa. Sono contento di quello che hanno fatto vedere i miei ragazzi, ma il Lecce ha vinto meritatamente”.
È stata poi la volta nel neo tecnico giallorosso, Antonino Asta: “Ci tengo a sottolineare molte situazioni positive, ma soprattutto il fatto che atleticamente abbiamo risposto bene, questo è un Lecce 2 sono, però, contento per i ragazzi. Kalombo per me è stato il migliore in campo, ma anche Morello e Gigli hanno ben figurato. Mi dispiace solo che abbiamo costruito tanto è finalizzato poco. ù
Bisognerà essere più pratici in futuro, Herrera e Doumbia hanno tenuto troppo spesso palla e in questo momento, con la condizione fisica non al meglio, bisogna far correre un po’ di più la sfera. Ho tre portieri i rosa, di Perucchini conoscete tutti la situazione, ma per quel che riguarda Benassi devo dire che ha personalità ed esperienza giusta e ci tiene veramente tanto a fare bene: è stato veramente bravo in molte circostanze non solo sui calci di rigore. Mannini nella rifinitura ha avuto un problema fisico altrimenti sarebbe stato lui il titolare. Abruzzese è andato in panchina, ma si sta comportando da professionista, chi mi dimostrerà di avere cuore e attaccamento alla maglio non deve minimamente preoccuparsi. Il pubblico è stato numeroso e ci ha incitato sempre, soprattutto nei momenti di difficoltà e ci ha dato una grossa spinata.
Subito dopo a presentarsi davanti ai taccuini il capitano, Romeo Papini: “È una veste importante quella capitano del Lecce, sono orgoglioso perché la piazza è importante ed è molto bello, speriamo di fare tutti insieme una grande annata. Con De Feudis mi sono trovato bene, è arrivato con umiltà e disponibilità e si è messo subito a disposizione. I giovani che hanno giocato dietro li ho visti bene sin dal ritiro e devo dire che hanno fatto grandissimi progressi. Per il futuro stiamo cercando di creare una mentalità che sia vincente sia in casa che fuori. Oggi abbiamo avuto qualche occasione e giocato una buona gara, bisognava per dare un messaggio ai tifosi. Sicuramente arriverà qualche giocatore che ci darà una mano a fare un campionato importante”.
“Sono contentissimo, sono arrivato in una società importante e sono soddisfatto per la partita e per la vittoria, oggi non potevamo perdere”, ha invece dichiarato il difensore centrale, Niccolò Gigli.
“Questa gara per me era quella dell'esordio, sono stato un po’ titubante all’inizio, ma ho compagni formidabili e sono riuscito a cavarmela. Ripeto ciò che ho detto qualche giorno fa: ho voluto fortemente Lecce e Lecce mi ha ripagato alla grande. Con Vinetot abbiamo giocato bene e spero di continuare insieme a lui in questo modo. I tifosi sono grandissimi e non mollano mai, come hanno cantato oggi”.
