Giallorossi scarichi e pasticcioni, poche le sufficienze. Le pagelle di Brescia – Lecce

Un gol ingiustamente annullato a Meccariello per un fuorigioco inesistente non può giustificare una prestazione scialba del Lecce contro il Brescia. Squadra poco lucida e pasticciona

E’ un Lecce svogliato, scarico, per certi versi abulico quello che Mister Eugenio Corini schiera al Rigamonti contro il Brescia di Lopez. Impreciso quando deve attaccare, pasticcione quando difende (leggi la cronaca del match). In pochi superano la sufficienza nelle pagelle. Non si comprende il perché di tanta remissività contro avversari alla portata, anche se i giallorossi possono recriminare per un gol assolutamente regolare annullato a Meccariello al 55′ per un inesistente fuorigioco. Ci si chiede se le vicende infrasettimanali, le polemiche con Mancosu e Tachtsidis abbiano influito sulla prestazione. Partita da archiviare immediatamente.

Gabriel: 5,5
Tre tiri nello specchio e tre gol subiti. Nessuna colpa, nessun miracolo

Zuta: 6
Brutta diagonale su Ndoj in occasione del primo gol subito, per il resto tante sovrapposizioni che creano spazio ai compagni ma senza fortuna. Volitivo ma poco incisivo

Lucioni: 6
Comanda la difesa nella prima fase del match, poi va in bambola anche lui con una serie di imprecisioni.

Meccariello: 5
Tenero con Spalek in occasione del vantaggio bresciano e gli annullano un gol regolarissimo al 55′, quando con un colpo di testa – mentre è tenuto in gioco dall’ultimo difensore della linea difensiva bresciana – supera Joronen. Per il resto tanti pasticci e sbavature.

Calderoni: 5
Male su Spalek e Aye in occasione del primo gol delle rondinelle, si becca il cartellino giallo al 57′. La chiusura provvidenziale al 66′ su Sabelli non migliora una prestazione opaca, fatta di tanti errori.

Henderson: 6
Il più grintoso tra i centrocampisti, corre e scalpita. Ma non incide mai

Majer: 5,5
Trotta ma non corre. Sfiora il gol del pari al 10′ con un tiro di poco alto sulla traversa. Rincorre ma si perde Ndoj nell’occasione del raddoppio bresciano

Bjorkengren: 5,5
La sorpresa nell’undici titolare di Corini, ma il ragazzo è sembrato un corpo estraneo

Paganini dal 51′: 5,5
Un colpo di testa tra le mani del portiere delle Rondinelle al 75′ da ottima posizione, per il resto affonda nel grigiore generale. Nessun guizzo nemmeno quando cambia fascia dopo l’ingresso di Pettinari.

Falco: 6
Quando si aziona è bello da vedere, salta l’uomo con incredibile facilità. Ma il problema è che si vede troppo poco, sembra quasi che si isoli per non partecipare. Insidia Joronen con una punizione al 72′.

Stepinski: 5,5
Qualche sportellata qua e là contro i due giovanissimi centrali bresciani che spesso lo hanno sovrastato. Lecito aspettarsi qualcosa in più da un giocatore del suo calibro.

Coda: 6
Entra al posto di un deludente Stepinski. Ci mette grinta e impegno, almeno.

Listkowski: 5,5
Il talento si intuisce ma esce dai radar del match quasi subito. Al 41′ sparacchia alto dopo essersi liberato bene.

Pettinari: 6
Rispetto al compagno a cui subentra che era totalmente sparito dalla partita, si dà da fare. Niente di che, qualche spunto e un tiro dopo una bella sgroppata.

Corini: 5,5
Al di là delle scelte tecniche che sono sembrate discutibili, l’allenatore deve farsi carico della prova moscia dei giallorossi. Una prestazione scarica contro un avversario alla portata.



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