Succedono cose "Di Piazza" al "via del mare" nel big match contro il Trapani. L'ex Matera prima porta in doppio vantaggio i giallorossi, poi si fa espellere con rosso diretto al 50° per fallo di reazione su Marras e un minuto più tardi l'arbitro campano concede il penalty agli ospiti per fallo di mani di Di Matteo.
Lecce in dieci, Trapani che accorcia le distanze e partita in bilico ma i salentini resistono, per la verità, agli sporadici attacchi dei siciliani fino al 97° e portano a casa, contro una delle pretendenti alla vittoria finale, tre pesantissimi punti.
Mister Rizzo deve fare a meno di due pedine importanti come Pacilli (la sua assenza sulla fascia si è fatta notevolmente sentire) e Costa Ferreira (per lui solo alcuni scampoli di partita nel finale). La direzione dell'incontro è affidata all'esperto Robilotta di Sala Consilina.
Lecce subito pericoloso al 2° su calcio della bandierina di Torromino (da incorniciare la sua prestazione) il quale pesca in area il Capitano Cosenza che di testa spedisce di poco al lato il pallone. Su capovolgimento di fronte Ferretti del Trapani spreca da buona posizione con un tiro sbilenco la marcatura. Al 4° primo giallo della partita per Ferretti, reo per aver commesso un brutto fallo ai danni di Di Matteo. Al 12° è ancora il Lecce con Mancosu ad andare vicino al vantaggio, ma il suo colpo di testa in schiacciata esce di poco alto sulla traversa. Al 15° occasionissima per i siciliani cha a pochi passi da Perucchini Marras si vede murare il tiro da un difensore giallorosso. Un minuto più tardi è ancora il Trapani sempre con Ferretti ad impegnato seriamente l'estremo leccese che devia la sfera in angolo. Al 20 ° Perucchini è chiamato agli straordinari su Marras e sventa una micidiale minaccia. Al 33° contropiede del Lecce che non si concretizza con il gol poiché Di Piazza da buona posizione spedisce la sfera nettamente in curva nord. Al 40° Di Matteo fa tutto bene sulla sinistra prendendosi gioco di due difensori ma al momento di concretizzare sparecchia il pallone in angolo.
Al 45° Lecce inaspettatamente in vantaggio con Torromino che, dal limite, non da scampo a Furflan. Il Lecce chiude così il primo tempo in vantaggio contro un avversario che per lunghi tratti ha dominato i giallorossi è solo un grande Perucchini ha evitato la capitolazione in almeno due nitide occasioni dove il n. 1 leccese ha compiuto una prodezza dopo l'altra.
Gli uomini del tecnico di San Cesario sono apparsi non in perfetta forma fisica specie nel reparto arretrato il quale ha più volte vacillato sotto gli assalti dei siciliani. Sulla fascia destra l'assenza forzata di Pacilli si è fatta sentire e non poco, poi il gol da cineteca dell'ex Crotone ha consentito ai giallorossi di chiudere in bellezza un primo tempo piuttosto opaco.
La ripresa non evidenzia sostituzioni tra le contendenti e già al 47° Di Piazza su invitante passaggio di Arrigoni brucia in velocità un difensore e a faccia a faccia con l'esterno isolano lo buca inesorabilmente per il 2 a 0. Tre minuti più tardi Di Piazza paga con il rosso diretto un fallo di reazione ai danni di Marras. Al 51 il Trapani usufruisce di un calcio di rigore per fallo di mani di Di Matteo. Sul dischetto si presenta Murano che con una freddezza glaciale spiazza Perucchini ed accorcia le distanze. Il Trapani prova a pareggiare l'incontro e fa esordire al 69° il neo acquisto Evacuo al posto di Girasole. Al 70° Evacuo si mette subito in evidenza con un tiro dalla distanza che per fortuna del Lecce colpisce solo l'esterno del palo. Al 77° arriva anche la prima sostituzione per il Lecce fuori l'ottimo Torromino dentro Lepore. Continua la girandola di sostituzioni per il Trapani che ne effettua addirittura due con Rizzo e Reginaldo rispettivamente per Visconti e Ferretti. Nel finale Costa Ferreira entrerà al posto di Mancosu e Minelli per il Trapani rivelerà Marras.
Dopo sette minuti di extra-time il sig. Robilotta dice che può bastare e i circa ottomila sostenitori leccesi, che per lunghi tratti hanno intonato in coro "vittoria" hanno potuto tirare così un sospiro di sollievo.
Per mister Robertino Rizzo ci saranno alcuni nodi da sciogliere specie nel reparto arretrato che, se messo sotto torchio, evidenza non poche lacune vedasi la partita di coppa Italia che in solo cinque minuti ha incassato tre reti e la partita col Francavilla che, con l'ex di turno Abruzzese, beffa i salentini a trenta secondi dalla fine.
di Ivan Vedruccio
