Lecce, vincere aiuta a vincere. Sabato i giallorossi ad Andria contro la Fidelis

Sabato 4 Novembre, il Lecce di Liverani sarà impegnato ad Andria contro la Fidelis. L’analisi degli avversari che affronteranno i giallorossi.

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Il Lecce fa suo il Monday Night di Lega Pro con la prodezza del solito Mancosu e batte il coriaceo Cosenza dell’ex Piero Braglia per 1 a 0. Tre punti che permettono alla compagine di Liverani di staccarsi a + 4 della squadra barese del Monopoli e addirittura a + 7 da quella del Catania principale accredita per la promozione diretta. Sabato prossimo i salentini faranno visita alla Fidelis Andria che in 11 partite non ha collezionato nemmeno una vittoria.

L’avversario

La situazione, in casa Fidelis Andria non è sicuramente delle migliori. I pugliesi, dopo il ko di Reggio Calabria sono piombati nel silenzio stampa. Bocche cucite da parte del club di patron Montemurro che al momento preferisce non rilasciare dichiarazioni. Un inizio di stagione sicuramente negativo che vede i federiciani relegati all’ultimo posto, in compagnia della Paganese. Peraltro, nel Girone C, la Fidelis Andria è l’unica squadra a non aver ancora vinto una partita. Momento sicuramente delicato. Eppure il tecnico Valeriano Loseto resta ben saldo al suo posto. Il patron Montemurro non intende assolutamente cambiare e ha rinnovato la fiducia all’ex trainer della Beretti. Alla fine, saranno sempre i risultati a parlare, e il match contro il Lecce, sembra essere lo spartiacque della stagione. Un appuntamento, per i baresi che non si possono sbagliare. Fidelis Andria che si prepara al rilancio, con il tecnico Loseto chiamato a dare un’importante risposta.

Ma andiamo a conoscere più da vicino i prossimi avversari del Lecce. In porta troviamo l’esperto estremo difensore Roberto Maurantonio un passato di tutto rispetto quello del calciatore di origini baresi. Quest’ultimo, infatti, oltre ad annoverare numerose presenze in Serie C con le maglie del Taranto, dell’Akragas e del Grosseto, solo per citarne alcune, vanta anche numerose presenze in serie B (oltre 50) soprattutto nelle fila dell’Ascoli, squadra con la quale ha disputato diversi campionati.

Difesa

Davanti all’estremo biancazzuro troviamo il difensore Francesco De Giorgi. Il calciatore, originario di Martano, classe 1990, arriva ad Andria a titolo definitivo ed ha sottoscritto un contratto annuale. De Giorgi, terzino destro, che all’occorrenza può giocare anche a sinistra, ha un curriculum di tutto rispetto considerando le oltre 100 presenze nel campionato di Serie C. Nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Taranto in Lega Pro, squadra con la quale ha collezionato 34 presenze condite da 2 reti. In passato ha militato anche nelle fila del Martina Franca, del Chieti, del Nardò, del Grottaglie oltre ad aver giocato, dal 2011 al 2013, nell’Andria Bat.

Invece il terzino sinistro risponde al nome di Luca Pipoli, classe 1996. Pipoli, nativo di Foggia, la scorsa stagione ha indossato le maglie di Fano e Levico Terme, totalizzando 15 presenze. Nella stagione 2015/2016 ha vinto i play off di serie D con la Correggese, collezionando 16 presenze. Cresciuto nelle giovanili del Parma, dove ha disputato anche due campionati Primavera da capitano, vanta 2 presenze in nazionale Under 16. Il terzino pugliese ha sottoscritto un contratto biennale”. Rinnovo anche del contratto per il difensore Giacinto Allegrini che è alla terza stagione con i pugliesi.

Al centro della difesa spicca Ionut Rada  per il secondo anno disputerà il campionato con la maglia andriese . Il difensore, di nazionalità rumena, classe 1982, arriva ad Andria a titolo definitivo. Nell’ultima stagione, ha indossato la maglia del Bari, in serie B, collezionando 22 presenze e 2 reti. Ricco il curriculum di Rada che, in passato, ha militato nella massima serie del campionato rumeno vestendo le maglie del Cluj, della Steaua Bucarest e del Rapid Bucarest squadre con cui ha totalizzato oltre 150 presenze. Il calciatore, inoltre, vanta 17 presenze in Champions League con il Cluj, squadra con cui ha messo messe a segno, in questa competizione, 2 reti, di cui una contro la Roma nel 2010″.

Continua, invece, con l’Andria il feeling del terzino sinistro Felipe Curcioha. Il classe ’93 di origini brasiliane è sceso in campo 12 volte in campionato.

Centrocampo

In mezzo al campo un elemento da tenere sott’occhio, stiamo parlando di Antonio Matera, classe 1996 è un pugliese doc, essendo cresciuto ad Apricena. E’ un centrocampista di grande temperamento e capacità, difficile “chiuderlo” in uno stereotipato ruolo di centrocampo: in realtà, può occupare, come pochi,qualsiasi posizione della linea mediana. Mezzala, sia a destra che a sinistra, centrale, interno di centrocampo e persino trequartista; riesce a essere efficace nell’interdizione, un falco negli inserimenti, una lince in quanto ha visione di gioco e possiede un potente e preciso tiro da lontano. A ciò accompagna quelle che sono le migliori doti per uno sportivo e, in particolare, per un calciatore: grinta,determinazione carattere.

Il mediano di centrocampo è Marcello Quinto. Esperto centrocampista dalle spiccate doti tecniche, nato a Stornarella il 25 Ottobre 1985. Quinto ha totalizzato più di 240 presenze nella sua carriera, divise tra Serie C e Serie D. Ha esordito in serie C con la maglia del Foggia nel campionato 2004/05. Durante la sua carriera ha vestito anche le maglie del Sansovino, del Messina, dell’Ischia, del Fondi, della Turris e della Casertana oltre che, appunto, del Foggia. È stato protagonista della promozione in Prima Divisione, proprio con la squadra dauna, nella stagione 2012/13 durante la quale ha collezionato 30 presenze e siglato 2 reti. Nella prima parte dell’ultimo campionato ha vestito la maglia dei rossoneri per poi trasferirsi, in prestito, nelle fila del Lumezzane. Quinto ha sottoscritto con la Fidelis un contratto che lo legherà ai colori biancazzurri sino al 30/06/2019.

Il centrale è Marco Piccinni. Il centrocampista, giunto ormai alla sua terza stagione con la maglia della Fidelis Andria, è stato uno dei protagonisti della vittoria della serie D diventando, sin da subito, vero e proprio punto di riferimento anche in Lega Pro. Il barese ha sin qui totalizzato 76 presenza con la maglia biancazzurra siglando 4 reti e meritandosi , così, il rinnovo del contratto sino al 30 giugno 2019. Manèl Minicucci, invece, è un trequartista italo spagnolo, classe ’95, proveniente dalla Primavera del Bari, è al secondo anno con la maglia biancazzurra.

Attacco

Il tandem di attacco è formato da Riccardo Lattanzio e dello sloveno Maks Barisic. Il primo calciatore è un andriese doc, classe 1989, vanta un curriculum di tutto rispetto. Infatti, sono oltre 240 le presenze dell’attaccante tra serie C e serie D con all’attivo complessivamente più di 75 reti di cui 33 nelle ultime due stagioni. Lattanzio ha già indossato la casacca biancazzurra nelle stagioni 2004/05, 2008/09 e nella stagione 2014/15 quando, con le 14 reti messe a segno, è stato uno dei protagonisti della promozione della Fidelis dalla serie D al calcio professionistico. L’attaccante, nello specifico, ha sottoscritto un contratto che lo legherà alla Fidelis per la prossima stagione».

Lo sloveno Maks Barisic, classe 1995,  nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Catania collezionando 24 presenze e siglando 4 reti. In patria è ritenuto uno dei più grandi talenti del calcio sloveno, con ampi margini di miglioramento considerata la giovane età. Prestanza fisica e un’ottima tecnica di base lo rendono molto duttile nel suo ruolo: attaccante esterno, seconda punta o prima punta all’occorrenza. La carriera di Barisic è iniziata nella società catanese, proseguendo poi nel prestigioso settore giovanile del Milan con Pippo Inzaghi allenatore.

Con il Milan lo sloveno ha disputato la Youth League, la Champions League dei giovani. La sua carriera continua, ancora in terra siciliana, in serie C con le maglie del Messina e del Catania. Il calciatore approda ad Andria con la formula del prestito annuale. Allo stadio “degli ulivi” si prospetta, quindi, una gara insidiosa poichè gli andriesi sono a secco di vittorie dall’inizio del torneo e non vorremmo che malauguratamente fosse proprio il Lecce a lasciare le penne.

di Ivan Vedruccio



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