Fatto il sindaco, ora lo stadio: il Lecce attende il bando. Calciomercato: spunta Bertolacci

Scelto il nuovo sindaco, l’US Lecce attende la pubblicazione da parte del Comune del bando relativo alla concessione trentennale dello stadio. Nodo cruciale: il canone annuo a fronte dei tanti lavori da eseguire.

Non era certamente tra i punti in cima all’agenda del campagna elettorale, ma Carlo Salvemini, fresco di conferma a Sindaco della città, tra i primissimi atti da varare avrà quello relativo alla pubblicazione del bando per la concessione dello stadio “Via del Mare”.

Sono passate circa tre settimane dalla storica promozione del Lecce in Serie A e ancora sulla vicenda-stadio da Palazzo Carafa tutto tace. Il Commissario uscente Sodano ha avviato l’iter concessorio, ma presumibilmente ha voluto attendere l’esito delle elezioni amministrative, per poter lasciare alla politica margini di valutazione più ampi.

Le linee guida, però, sono già state tracciate: concessione lunga 30 anni, gestione dell’impianto e relative aree circostanti, devoluta interamente al concessionario, 10 giorni all’anno di utilizzo (eventuale) gratuito in favore del Comune di Lecce. Il nodo oggi resta il canone.

Nei giorni scorsi il perito designato dall’Amministrazione ha valutato il “Via del Mare” 40 milioni: ora spetterà al sindaco Salvemini, e al suo vice Alessandro Delli Noci, fare al più presto le proprie valutazioni e pubblicare il bando. L’US Lecce è pronta a fare la sua parte: mentre sono già iniziate le operazioni di rifacimento dei seggiolini delle due curve, gli occhi sono puntati sul nuovo impianto di illuminazione e sul rafforzamento strutturale della Tribuna Est. Altri interventi in preventivo: ritocchi della sala stampa e degli spogliatoi.

La dirigenza di Via Costadura attende il bando e poi valuterà: se il canone concessorio sarà adeguato (in considerazione anche e soprattutto dei tanti interventi da eseguire), si presenterà alla gara pubblica.

Radio Mercato

Intanto, con staff e squadra in vacanza, il Lecce è impegnato sul fronte del mercato. Il weekend appena trascorso ha decretato la parola fine del campionato di Serie A (retrocesse in B Chievo, Frosinone ed Empoli), mentre manca ancora qualche giorno per scoprire chi tra Cittadella e Verona vincerà i playoff e approderà nel massimo campionato.

Il mercato, quindi, è ancora alle primissime battute, ma il DS giallorosso Meluso è in fermento: dopo aver assistito ad alcune gare del Mondiale Under 20, il responsabile tecnico del Lecce ha avviato i primi contatti con agenti e procuratori per allestire il prima possibile una squadra pronta per il ritorno in A da consegnare a Fabio Liverani.

Scritto dell’interessamento per il difensore Sebastiano Luperto del Napoli, nelle ultime ore è spuntata l’ipotesi di un altro ritorno. Si tratterebbe di Andrea Bertolacci, 28 anni, in scadenza di contratto con il Milan.

Reduce da una stagione a dir poco sottotono con i rossoneri, Bertolacci è a caccia di riscatto e Lecce potrebbe essere la piazza giusta per la sua riabilitazione. Del resto, i suoi due anni passati in giallorosso (dal 2010 al 2012) hanno permesso al ragazzo di lasciare un buon ricordo in Salento, soprattutto per le sue due reti segnate alla Juventus.

Unico ostacolo? L’ingaggio: il centrocampista romano percepisce ad oggi 2 milioni annui e per tornare a vestire la casacca giallorossa dovrà necessariamente rivedere i suoi parametri.



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