Catanzaro – Lecce 1-2. Rimonta d’autore, sotto di un gol i giallorossi vincono con Doumbia e Lepore

Troppa la differenza di organico tra le squadre in campo, anche se il Lecce ha dovuto ribaltare la sfida nel secondo tempo grazie ai gol di Doumbia e Lepore che hanno risposto a Prestia. Esordio per Agostinone e Costa Ferreira.

Dopo la prima gara del 2017 che ha visto il Lecce sbarazzarsi con abbastanza facilità del Melfi, questa sera i giallorossi sono tornati in campo nella trasferta di Catanzaro, per risponde colpo su colpo a Matera e Foggia, entrambe vittoriose nelle sfide di sabato che hanno consentito di superare in classifica i salentini.

Impegno difficile quello che vede gli uomini di mister Padalino opposti alla formazione di Zavattieri, perché, se è vero che questa non naviga in buone acque, bisogna fare in modo di non subire pressioni psicologiche e, soprattutto, evitare facili distrazioni che negli scorsi tornei hanno pesato tanto, troppo, sulle possibilità di promozione.

LE FORMAZIONI. In occasione della sfida in terra calabra, il tecnico di Foggia, in attesa del ritorno in Salento di Filippo Perucchini, ufficializzato un'ora prima della gara, affida i pali ancora una volta a Bleve a discapito di Gomis neanche convocato; in difesa, causa la squalifica di Giosa, Cosenza torna tra i titolari a fare coppia al centro con Drudi, Vitofrancesco occupa come sempre la corsia destra, mentre, a sinistra, a prendere il posto di Contessa accasatosi alla Reggiana, c’è il novo acquisto Agostinone; in mediana confermato Tsonev anche se un po’ giù di corda nelle ultime due partite, con il capitano costretto a sedersi per la terza volta consecutiva in panchina, mentre, per gli altri due posti vengono confermati Arrigoni e Mancosu; in avanti, infine, al trio delle meraviglie Pacilli-Caturano-Doumbia, spetta il compito di “offendere”.
 Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-3 con Bleve tra i pali; difesa composta da Vitofrancesco, Drudi, Cosenza e Agostinone; Tsonev, Arrigoni e Mancosu in mezzo al campo; Pacilli, Caturano e Doumbia a comporre il tridente d’attacco.  

PRIMO TEMPO. La prima conclusione del Lecce arriva poco dopo il primo di gioco con Doumbia. Al quinto il tiro sul primo palo di Icardi viene parato da Bleve. Sono i salentini a fare la gara, ma non riescono a trovare lo spunto per andare in vantaggio. Al 23mo Pacilli crossa per Caturano, ma De Lucia riesce ad anticipare il bomber di Scampia prima che possa deviare di testa in rete. Al 28mo, però, i padroni di casa passano in vantaggio. Cross di Carcione la difesa si perde Prestia che con uno scatto imperioso colpisce di testa e trafigge Bleve che per l'occasione non esce e vede bene di fare la bella statuina. Al 33mo il tiro-Cross di Icardi attraversa tutto lo specchio e mette in apprensione la difesa salentina. Al 41mo Doumbia si presenta solo davanti a De Lucia, ma aspetta troppo prima del tiro e viene anticipato da Sirri.

Un primo tempo che ha visto il Lecce tornare negli spogliatoi in svantaggio di un gol e che, nonostante abbia fatto la partita, non è mai stato in grandi di impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Gran merito va anche, però, alla compagine calabrese in grado, soprattutto, di imbrigliare il centrocampo salentino.

SECONDO TEMPO. La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione. Al secondo di gioco si fa vedere Caturano. Cross di Vitofrancesco per l'attaccante campano che colpisce al volo, ma il tiro termina di poco alto. Ma a parte la fiammata iniziale la squadra di Padalino non riesce in alcun modo a rendersi pericolosa. All'11mo Caturano smarca Doumbia che solo davanti a De Lucia si fa anticipare da Prestia. Al 13mo prima ammonizione per il Lecce. A finire sul taccuino Tsonev è un minuto dopo il rasoterra dal limite di Doumbia termina a lato. Al 15mo l'arbitro ammonisce Vitofrancesco. Al 17mo primo cambio per il Lecce. Fuori un inconcludente Tsonev e dentro il nuovo arrivato Costa Ferreira.

Al 25mo arriva il pareggio dei giallorossi. Triangolazione Pacilli-Doumbia il francese si presenta solo a De Lucia e la fa sedere con una finta depositando, poi, in rete. Subito dopo il gol seconda sostituzione per il Lecce. Fuori Pacilli e dentro capitan Lepore.

Al 31mo Lepore serve la rimonta. Caturano ruba palla sulla 3/4, si invola sulla corsia sinistra e crossa per il capitano che con un preciso colpo di testa trafigge l'estremo difensore calabrese. Al 38mo ultima sostituzione tra i salentini con Torromino che prende il posto di Doumbia. Al 42mo la conclusione. Poi Mancosu viene parata da De Lucia. Al 50mo il tiro di Cunzi termina di molto a lato. È questo l'ultimo episodio della gara che si chiude con tre minuti di recupero.

Il giallorossi dopo un primo tempo un po' opaco (leggi qui le pagelle di LecceNews24.it) nella ripresa si ricompattare e vincono in rimonta. Quello che nelle scorse stagioni era mancato, il carattere, quest'anno sembra essere la maggiore caratteristica della compagine allenata da Pasquale Padalino. Con la vittoria odierna capitan Lepore e compagni superano il Foggia e agguantano in vetta il Matera. Sabato si torna in campo, sempre in trasferta, contro la Casertana.



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