Calderoni, le sue bombe e i caciocavalli…dopo Spal e Milan il terzino ‘inquadra’ la Signora

Un noto caseificio salentino ha voluto premiare con due caciocavalli Marco Calderoni per le ‘bombe’ contro Spal e Milan. La terza? Il difensore di Latisana se la riserva per la Juventus

A Lecce la chiamano ‘zeppula’ (zeppola) la bordata che Marco Calderoni domenica sera ha recapitato a Gigio Donnarumma regalando il gol del pari ai giallorossi di Liverani, passati due volte in svantaggio, ma mai domi e capaci di restare in partita fino all’ultimo istante.

Il titolare di un noto caseificio salentino, tifosissimo del Lecce, lo ha voluto premiare con due bei caciocavalli per la gioia che il terzino di Latisana ha regalato ai giallorossi sparsi per il mondo, a cominciare da quelli che hanno atteso i loro beniamini al campo di allenamento per ringraziarli, applaudirli e motivarli in attesa della sfida di sabato prossimo contro la Juventus di Maurizio Sarri.

Calderoni, che sembra non aver avvertito il salto di categoria e che, come l’anno scorso, sta abituando il pubblico ai ‘siluri’ dal limite sinistro dell’area di rigore avversaria, si era già reso protagonista nell’azione del gol di capitan Mancosu nella sfida vinta a Torino contro i granata. In quell’occasione l’altro portiere della Nazionale italiana, Salvatore Sirigu, gli aveva negato la gioia, respingendo con una prodezza il tiro sui piedi del capocannoniere giallorosso che aveva siglato il gol vittoria contro l’undici di Mazzarri.

Nel mezzo, la bordata sul campo della Spal che è valso il suo primo gol in Serie A nel 3-1 giallorosso.

Donnarumma, invece, nulla ha potuto se non raccogliere il pallone insaccatosi alle sue spalle quando la lancetta segnava il 92’. E se è vero che ‘non c’è due senza tre‘ adesso tocca alla Juventus stare in campana…

 

 

 



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