Conte resta alla guida della Nazionale:’Puntiamo agli Europei lavorando uniti’

Antonio Conte resta alla guida della Nazionale italiana di Calcio. Decisione presa al termine di un incontro chiarificatore con Carlo Tavecchio. ‘Ho iniziato un percorso, che piaccio o no a qualcuno, i ci arriverò’

Il leccese Antonio Conte rimarrà alla guida della Nazionale. Decisione scaturita dall’incontro avvenuto nel pomeriggio tra lui e Carlo Tavecchio, presidente dalla Figc. Riunione dagli esiti positivi che, dunque, non solo fuga ogni dubbio dalla sua permanenza sulla panchina azzurra, ma chiude ogni possibilità di un addio anticipato dell’ex tecnico bianconero. "Mi auguro che da oggi in avanti non ci sia più questo tormentone sul fatto se arriverò o meno alla fine del contratto: io ci arriverò, che piaccia o no a qualcuno". Categoriche, dunque, le sue ultime dichiarazioni riportate in una nota Ansa.
 
Rassicuranti anche le parole alla stampa Così il summit in Figc col presidente Carlo Tavecchio. "Lo ribadisco aggiunge mister Conteho iniziato un percorso con la Nazionale, e sono contento di averlo fatto, che a norma contrattuale prevede l'arrivo agli Europei. Cerchiamo di lavorare uniti sapendo che ci sono e ci saranno grandi difficoltà".
 
Bisogna per forza lavorare uniti, anche perché nel 2016 è di scena un Europeo di calcio nel quale l’Italia dovrà giocare un ruolo da protagonista. La cultura del lavoro, quel concetto da sempre applicato nella pratica dei fatti, per il commissario tecnico salentino viene prima di tutto. L’aver chiarito ogni perplessità circa la sua permanenza all’Italia giunge dopo un’altra notizia, ovvero un’accusa di frode sportiva a suo carico – dalla quale sicuramente saprà opporre un’adeguata difesa – per fatti relativi al periodo in cui Conte era allenatore del Siena. Cade però l'associazione a delinquere, ipotesi di reato con cui era stato inizialmente iscritto nel Registro degli indagati.



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