Un nuovo caso di coronavirus colpisce la famiglia dell’US Lecce. No, nessun giocatore attualmente in rosa, nessun componente dello staff o della società, ma un ex capitano, una delle bandiere giallorosse.
Si tratta di Ciccio Cosenza, 97 presenze in Salento e uno degli artefici della doppia promozione dalla C alla A, ha comunicato attraverso i social network la sua positività. “Da Alessandria (dove gioca attualmente, ndr) con la mia famiglia siamo venuti in Calabria per motivi importanti il 25 aprile e ci siamo autodenunciati e il 5 maggio abbiamo fatto il tampone a Rosarno e ci hanno detto che ci avrebbero avvisato in caso di positività.
Ci hanno avvisato ieri dopo 3 giorni e mezzo; ci tengo a chiarire però e tranquillizzare tutti. Ho seguito tutte le regole, non ho frequentato nessun posto, supermercati o altro, ho solamente visto senza contatti ravvicinati, dal 5 maggio in poi, qualche mio familiare per esigenze personali, queste persone sono già in quarantena”.
Insomma, una scoperta quasi fortuita dal momento che Cosenza ha deciso di sottoporsi spontaneamente al tampone. Ha seguito la quarantena obbligatoria per 14 giorni, che sarebbero scaduti domani. Ma proprio oggi è arrivata la doccia fredda.
“La cosa che mi lascia perplesso – commenta con un pizzico di rammarico – è che se non lo avessi fatto di mia spontanea volontà sarei stato una persona libera, perché oggi scade la mia quarantena. La domanda sorge spontanea: chissà quanti positivi ci sono in giro e non lo sanno! Lo dico perché per mia etica personale, ho tanto rispetto per il sud, conosco le problematiche e nel rispetto dei miei compaesani mi sono autodenunciato e spontaneamente ho fatto il tampone. Comunque sto bene”.
Forma lieve di Covid-19 per lui che, ad ogni modo, ha utilizzato il suo canale Instagram per tranquillizzare tutti. Per il Lecce si tratta del secondo caso di ex positivi dopo quello di Andrea Saraniti.
A Ciccio, anche da parte nostra, gli auguri per una pronta guarigione!