‘Decisione eccessivamente afflittiva’, sul divieto di trasferta ‘Piazza Mazzini’ prende la parola

Con una nota ufficiale del sodalizio giallorosso che esprime il proprio rammarico per la scelta del Prefetto di Taranto di vietare la trasferta ai residenti in provincia di Lecce. La gara in Valle d’Itria anticipata alle ore 15.00.

Sarà un Lecce privato del suo uomo in più quello che sabato pomeriggio affronterà il Martina Franca.
 
E sì perché nella sfida dello stadio “Tursi” mancheranno i supporter giallorossi, sempre molto calorosi sia  in casa che in trasferta, a cui è stato vietato di assistere al derby che si svolgerà in Valle d’Itria. La decisone è stata assunta dal Prefetto della città di Taranto, forse memore degli scontri tra tifoserie avvenuti lo scorso Campionato.
 
La scelta di chiudere le porte dell’impianto sportivo non si può dire sia stata ben accolta non solo dai supporter, ma anche dalla stessa società di “Piazza Mazzini” che in una nota ufficiale ha detto la sua riguardo al provvedimento promulgato: “L’U.S. Lecce – si legge nel comunicato stampa diffuso – nel prendere atto della decisione adottata dal Prefetto di Taranto  relativa al divieto della vendita dei tagliandi per la gara di campionato Martina Franca–Lecce di sabato 26 settembre ai tifosi residenti nella provincia di Lecce, desidera significare quanto segue: La decisione assunta, adottata a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica in considerazione ‘dell’alto rischio’ per la rivalità tra le tifoserie per episodi di intemperanza occorsi nello scorso campionato, risulta essere, a sommesso avviso della scrivente, eccessivamente afflittiva dei diritti dei tifosi giallorossi.
 
Tenuto conto delle problematiche strutturali dello Stadio Comunale ‘G.D. Tursi’ di Martina Franca, espressamente richiamate nell’ordinanza prefettizia e che hanno, tra l’altro, comportato una variazione dell’orario d’inizio della gara, l’U.S. Lecce esprime il proprio rammarico, in quanto non sono comprensibili le ragioni per le quali non sono state adottate diverse ed ulteriori misure organizzative di rigore, che avrebbero potuto, laddove applicate nel caso di specie, garantire un afflusso controllato dei tifosi giallorossi residenti in provincia di Lecce.
 
Tutto quanto sopra esposto sarà significato dall’U.S. Lecce, nei modi e nelle forme opportune, nelle sedi competenti”.
 
Il rammarico per una scelta che penalizza non solo sostenitori giallorossi, ma anche gli atleti che dovranno fare a meno del loro incitamento, era stata espressa questa mattina anche dal difensore centrale della squadra di Antonino Asta, Gianluca Freddi dichiarando che la presenza dei supporter e di quelle che si fa sempre sentire.

Intanto la Lega Pro ha deciso di anticipare la gara di sabato pomeriggio dalle ore 17.30 alle ore 15.00.



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