Domani Alessandria-Lecce, i giallorossi impegnati allo stadio ‘Moccagatta’: un fortino da espugnare

Con inizio alle ore 18.00 la compagine salentina sarà impegnata della sfida di ritorno dei quarti di finale dei Play Off. Dopo il pareggio di mercoledì necessario vincere. Conosciamo meglio l’impianto dove giocano gli uomini di Pillon.

Poco più di 24 ore e domenica 4 giugno, alle ore 18.00, il Lecce proverà a espugnare il fortino "Mocca", così chiamato dai propri sostenitori,  che fu costruito durante il regime fascista per accontentare la richiesta dei numerosi tifosi, ma anche per dare alla "piazza" un impianto adatto che all'epoca era tra i più importanti d'Italia.
   
Il campo sportivo venne inaugurato il 28 ottobre del 1929 e chiamato "Campo del Littorio".
   
Il progetto originale era molto ambizioso e prevedeva una pista di atletica oltre ad una piscina e addirittura un monumento ai caduti il tutto ricavato all'interno dell’impianto sportivo. Questi progetti vennero da subito tralasciati e quindi fu costruita una struttura ad uso e consumo del solo gioco del calcio.
   
Il 22 ottobre 1946, con la caduta del regime, lo stadio venne intitolato al presidente della squadra, nonché sindaco della città piemontese, Giuseppe Moccagatta, deceduto proprio un mese prima.
   
È situato in spalto Rovereto, con una capienza che raggiunse nel 1956 i 25.000 posti. A seguito delle inondazioni del Tanaro nel 1994 le opere di riqualificazione successive ne hanno ridotto la capienza, con le misure del terreno di 105×68,40 mt (lunghezza imposta dalla Lega Pro a tutte le società appartenenti).
   
Nel 2009 la struttura ha subito alcune manutenzioni ordinarie, come l'installazione di un nuovo pannello elettronico e rifacimento della Curva Nord. Nel giugno dello scorso anno il Comune di Alessandria ha approvato un progetto atto alla riqualificazione dell'impianto che porterà un aumento di capienza e riammodernamento per la stagione 2017/2018.
   
La legge del "Forte Mocca"  si abbatterà anche sul Lecce? Staremo a vedere, certo è che si tratta di una gara da dentro o fuori. Che sia questa l'occasione giusta per i giallorossi di centrare l'obiettivo la prima vittoria dell'era Rizzo? Ai posteri l'ardua sentenza!
 
Ivan Vedruccio



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