La storia del calcio leccese in una foto

È uno scatto in bianco e nero del 1967 e immortala alcune tra le leggende più gloriose del calcio salentino. I pionieri della grande storia del Lecce.

Nella giornata di Lecce-Juventus, la seconda giornata di ritorno del campionato 2023-2024, quello che l’Inter sta cannibalizzando e quello in cui i giallorossi fino ad ora sono sempre rimasti sopra la linea di galleggiamento della lotta per la salvezza, ci piace andare indietro nel tempo e parlare della storia del calcio salentino. E questo non tanto per puntare l’indice contro coloro che pur avendo profonde radici nel nostro territorio tiferanno a squarciagola per i bianconeri (ciascuno sia libero di tifare per chi vuole), ma per rafforzare l’orgoglio di chi canterà per spingere i giallorossi verso un’ impresa sportiva che poi solo sportiva non sarà.

E andando indietro nel tempo, noi di Leccenews24 che abbiamo dedicato tempo e spazio alla storia del calcio leccese, abbiamo recuperato una foto storica, una foto d’archivio, che quasi mette i brividi. Li vedete lì, in quello scatto, fieri e ed eleganti. Sono i figli sportivi di Attilio Adamo, il più grande talent scout del calcio leccese.

Da sinistra aprono la foto i fratelli Renna, il minore Franco che fu giocatore e allenatore tra i dilettanti, dopo gli anni delle giovanili del Lecce, e il maggiore Mimino che fu protagonista in serie A per tutti gli anni 60, prima nel Bologna, dove vinse lo scudetto, e poi nella Lazio e nel Varese, per dedicarsi successivamente ad una grande e vincente carriera da allenatore ai più alti livelli.

Al centro l’indimenticabile Attilio Adamo, il padre putativo dei gioielli del calcio leccese, accanto a lui Nicola Ulivo, dotato di grandi qualità.

Accosciati da sinistra un giovanissimo Franco Causio, qui appena 18enne e che già vestiva la maglia bianconera della Juventus, il quale dopo la pausa col Palermo, avrebbe vinto sei scudetti da protagonista con la vecchia signora, prima di conquistate il titolo di campione del Mondo con la Nazionale di Calcio nel 1982.

Al centro il piccolo Renzo Adamo, figlio maggiore del maestro Attilio, e poi Mario Russo, che avrebbe giocato in serie A con Lanerossi Vicenza e Ternana, prima di intraprendere una lunga carriera di allenatore e a chiudere Aldo Sensibile, che fu, in un arco di 50 anni, giocatore, allenatore e dirigente sportivo in tanti club professionistici, lavorando come tecnico al fianco di Renna, Sonetti e Boskov.

Insomma si tratta dei primi eletti, dei primi pionieri della grande storia sportiva di Lecce e del Salento. È la notizia è proprio in questa foto, che li vede riuniti tutti insieme.



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