Il Lecce vince il Trofeo Michetti

Al Lecce il Memorial ‘Michetti’, disputato contro le formazioni di Pisticci e Salernitana. Buona la prestazione dei giallorossi. In evidenza il centrocampista Carlos Grossmuller.

L'occasione giusta per farsi un'idea di gioco e adattarla ai calciatori disponibili nella rosa. Sono ancora gare amichevoli, propedeutiche a qualcosa di più grande, se vogliamo. Ma proprio da questi incontri Mister De Canio forgerà la compagine calcistica che dovrà vedersela con le grandi nel massimo campionato. Valutare, aggiustare, segnare sul taccuino gli errori e le cose buone. Così, si è svolto ieri pomeriggio a Pisticci il Triangolare Memorial "Michetti", al quale hanno partecipato, oltre al Lecce,  anche le formazioni di Salernitana e Pisticci. Nella prima partita, da 45 minuti ciascuna, si sono affrontate Salernitana e Pisticci. La sfida è terminata con il punteggio di 1 a 0 a favore della squadra campana. Il Lecce ha disputato invece la seconda e la terza gara. Non hanno partecipato al triangolare i giocatori Diamoutene, Mesbah, Ferrario, Vives, Schiavi, Benassi, Caccavallo e Bertolacci.

Nella seconda delle tre gare previste dal torneo, il Lecce ha poi affrontato il Pisticci vincendo per 1 a 0 con gol partita del neo acquisto Carlos Grossmuller, ex Shalke 04, al quarantesimo minuto. Contro il Pisticci, il tecnico materano ha schierato Petrachi fra i pali, linea difensiva formata da Donati, Reginiussen, Sini e Brivio, centrocampo con Munari, Giacomazzi e Grossmuller, dietro le punte Piatti, e in avanti Olivera e Bergougnoux.

​Nella terza e ultima gara i giallorossi se la sono vista contro la Salernitana. Anche questa sfida è stata vinta dal Lecce per 1 a 0, sempre con gol di Grossmuller all’ottavo minuto di gioco. Il Lecce per questa sua seconda gara, è sceso in campo con Rosati in porta, Donati, Fabiano, Gustavo e Giuliatto a coprire la linea dei  difensori, Munari, Giacomazzi, Grossmuller, a centrocampo, Piatti e Olivera a supporto dell'unica punta Corvia. Ancora troppo presto per avanzare ipotesi su come potrebbero schierarsi gli undici titolari, anche se la seconda formazione dovrebbe esserne lo scheletro basilare. L'attacco risulta tuttora un punto debole, poiché i soli Corvia e Bergognoux da soli non basteranno mica a fronteggiare un'intera stagione. Viene da sé che in entrata si dovranno attendere delle novità.



In questo articolo: