“Oggi completiamo il programma delle presentazioni con Oudin, esterno offensivo che viene il prestito dal Bordeaux, la stagione passata è stata un po’ travagliata a causa della retrocessione della sua squadra, ma era affascinato dal nostro campionato ed è molto contento di essere qui, ha dribbling, tiro in porta e sa fornire molti assist, siamo contenti di averlo in squadra, ha enormi qualità tecniche e siamo certi che ci darà una grossa mano”, con queste parole il Direttore Sportivo del Lecce, Stefano Trinchera, ha presentato questa mattina l’ultimo arrivato in casa Lecce, l’eterno d’attacco classe ’96 Remi Oudin
“Non sono ancora al top in questo momento, essendo arrivato una settimana fa. Ogni giorno carico sempre un po’ di più. Spero di essere utile alla squadra e fornire tanti assist e segnare alcuni gol”, ha affermato il calciatore francese
La Serie A
“Ho sempre seguito la Serie A, ha un livello tecnico alto, è fisica, veloce e, ripeto, spero di poter fare qualcosa di importante per la squadra”.
Colonia francese nel Lecce
“Insieme a Gendrey, Blin e Umtiti, siamo quattro francesi e questo mi aiuta per integrarmi, ma spero di imparare a parlare quanto prima italiano per poter comunicare con i compagni. La prima parola che ho imparato è ‘Avanti Lecce’”.
I consigli di Niang
“Ho conosciuto Niang e mi ha parlato delle caratteristiche del Campionato italiano e delle sue difficoltà e questo mi ha aiutato a capire a cosa vado incontro”.
Contati con altre squadre
“Il mio agente ha avuto contatti con altre squadre, personalmente solo con il Lecce, anche perché conoscevo Pantaleo Corvino. Ho scelto di venire qui, perché ho voglia di misurarmi con il campionato italiano”
Numero di maglia
“Il numero 28, ha un senso per me, mia moglie e la mia famiglia, l’ho indossavo in Francia e l’ho voluto prendere anche qui”.
La famiglia e Lecce
“Sono qui con mia moglie, mi sono subito trovato bene sia in squadre e che fuori e anche a mia moglie piace Lecce”.