Lecce, che colpo a Matera! Liverani: “orgoglioso dei ragazzi”. Mancosu: “siamo un grande gruppo”

Il Lecce vince contro il Matera grazie a una rete di Mancosu e si porta a +4 sulla seconda. Mister Liverani elogia il suo gruppo, mentre il man of the match Mancosu ringrazia i tifosi e predica lavoro e sacrifico.

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Un Lecce maturo e capace di soffrire segna il colpo grosso sul campo del Matera e vola tutto solo in vetta alla classifica. I giallorossi, sempre più a immagine e somiglianza del loro tecnico, sbancano lo stadio “XXI Settembre: una gara che come si era detto alla vigilia non sarebbe stata per nulla facile, tra due squadre forti e in salute. Alla fine l’ha spuntata il Lecce perché più cinico, più corto e dalle spiccate capacità di sofferenza. Il gol, una perla balistica, di Marco Mancosu (migliore in campo insieme al portiere Perucchini) consegna la sesta vittoria nelle ultime sette gare, volando a +4 sul Catania, sconfitto in casa nel derby contro la Sicula Leonzio.

Mister Liverani: “la vittoria del gruppo”

“Sono partite emotivamente coinvolgenti – commenta a caldo Fabio Liverani. È stata una partita a sprazzi – prosegue – giocata alla pari. Dopo il gol potevamo chiudere i conti: affrontavamo una squadra in salute e questa è stata la vittoria del gruppo, del sacrificio e della qualità.  Sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

La vittoria di un collettivo capace di tenere testa a un’altra big per tutti i 90 minuti, senza concedere troppo. “Abbiamo sofferto in apertura e ci ha salvati Perucchini – spiega il mister. Era una partita tra due squadre forti, era inevitabile che l’episodio avesse spostato gli equilibri”.

Già l’episodio, quella parabola meravigliosa di Mancosu, andata a insaccarsi proprio sotto l’incrocio dei pali difesi da Golubovic. “Oggi Marco ha recuperato quello che la traversa gli aveva negato sabato scorso. Sul piano mentale è stata una giornata importante: il campionato però è lunghissimo, ci saranno i momenti di difficoltà, ma con il lavoro si dovrà conservare la continuità di prestazioni e di risultati”.

Una continuità che passa anche e soprattutto attraverso la solidità difensiva, messa sotto accusa qualche settimana fa. Adesso, invece, da due partite il Lecce termina con la rete inviolata, anche ieri, giornata in cui si è dovuto fare di necessità virtù. “Riccardi ha fatto una grande partita – elogia ancora il tecnico – all’esordio contro una big del campionato. È cresciuto molto, ha peccato di inesperienza in occasione dell’ammonizione. Di Piazza in panchina all’inizio? Ho un parco attaccanti importante e le partite si cambiano anche dalla panchina, attingendo da tutte le risorse. È il gruppo che valorizza il singolo, non l’inverso”.

Mancosu in formato bomber, Riccardi si gode la ‘prima’

Nella sala stampa dello stadio lucano si presenta poi lui, il man of the match, Mancosu: “sì, il mio è stato un grandissimo gol, ho tirato ad occhi chiusi e ho fatto fatica a festeggiare perché non ci credevo. Questa vittoria significa tanto, era una gara da tripla: venivamo da un pareggio ingiusto e questi 3 punti significano tanto sul piano caratteriale. Tutti hanno capito l’importanza del gruppo e dobbiamo continuare su questa strada. I tifosi giunti in 400? Siam grati per l’affetto dei nostri tifosi, per noi rappresentano l’arma in più”.

Tra i protagonisti della sfida spicca anche il giovane difensore Riccardi, al suo esordio in giallorosso. “Quello di Matera è un campo difficile, sono partito un po’ emozionato ma nel corso del tempo le gambe si sono sciolte. I miei compagni mi sono stati vicino in questa settimana e mi sono stati utili. Per fortuna io sono stato utile a loro. Tutti mi hanno fatto i complimenti a fine partita e di questo sono molto contento Il risultato è importante anche perché non abbiamo subito gol. Loro sono partiti forte, noi abbiamo sofferto all’inizio. Poi abbiamo preso le misure, ci siamo compattatati e nel finale non abbiamo concesso nulla”.

Infine, spazio anche alle dichiarazioni dei padroni di casa con le parole di mister Gaetano Auteri che ha qualcosa da ridire. “Sono contento della prova dei ragazzi – dice – anche perché numericamente e tecnicamente siamo inferiori al Lecce ma abbiamo dimostrato di essere competitivi. L’arbitro mi ha fatto arrabbiare in un paio di situazioni, che però non hanno inciso. Ma di stare zitto non ce la faccio. Il Lecce ha una rosa ampia e per questo può puntare alla vittoria finale”.



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