Lecce, contro la capolista è 1-1: Casertana stoppata, distanze invariate

Il big match della 20^ giornata di Lega Pro vede il Lecce impattare per 1 a 1 sul campo della Casertana capolista. Surraco risponde a De Angelis e le distanze restano invariate. Braglia può sorridere per una buona prestazione.

Si gioca (quasi) tutto il Lecce di mister Piero Braglia che, nel big match della 20^ giornata del girone C di Lega Pro, rende visita alla capolista Casertana, autentica sorpresa del campionato. Tra le due formazioni ci sono quattro punti di differenza, ma in comune ci sono i sogni e le speranze di due tifoserie che sognano lo stesso, bellissimo, traguardo. Una gara che potrebbe risultare determinate in chiave promozione: dopo l’1 a 1 dell’andata, infatti, giallorossi e rossoblù sono chiamati a una vera prova di maturità.

I salentini arrivano all’appuntamento dello stadio ‘Pinto’ dopo la convincente vittoria di domenica scorsa ottenuta contro la Juve Stabia: operazione-continuità, dunque, per Papini e soci, e la possibilità di avvicinare notevolmente la vetta. Il tutto alla luce dell’1-1 maturato questo pomeriggio tra le altre dirette concorrenti Foggia e Benevento.

Squadra che vince, quindi, non si cambia e, nonostante il recupero di Caturano e l’innesto di Ali Sowe, l’allenatore toscano conferma l’undici titolare dell’ultima vittoriosa gara: Perucchini tra i pali, solita rocciosa difesa a tre composta da Freddi, Cosenza e Abruzzese; corposo centrocampo con Lepore e Legittimo pendolini sulle fasce e il duo Salvi-Papini in cabina di regia. Davanti il tridente formato da Surraco, Doumbia e Moscardelli.

Rispondono i padroni di casa di mister Romaniello con: Gragnaniello in porta, Rainone, Tito, Capodaglio, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Jefferson, Matute e De Angelis. Davanti al pubblico completamente di fede campana (settore ospiti chiuso, ricordiamo, e trasferta vietata a tutti i sostenitori del Lecce), dirige l’incontro il signor Edoardo Paolini di Ascoli.

Il Lecce parte forte e già nei primissimi minuti mette spavento ai falchetti campani: al 3’ Lepore lavora bene in velocità lungo la corsia destra, ma perde l’attimo proprio sul più bello, al momento del passaggio decisivo. Al 7’ punizione insidiosa per i giallorossi: Doumbia commette fallo in attacco.

La Casertana però alla prima azione passa: è l’undicesimo minuto quando Jefferson mette il turbo, punta Cosenza che si fa superare con troppa facilità, butta al certo dove prima Freddi manca l’appuntamento con il rinvio basso, poi De Angelis ha vita facile a pochi passi dalla linea di porta a trafiggere Perucchini. Rossoblù in vantaggio e stadio ‘Pinto’ in visibilio.

Il Lecce non pare accusare il colpo, ma i padroni di casa controllano. Al 23’ cambio obbligato per Romaniello: Marano rileva un acciaccato Capodaglio. Giallo al 28’ per Murolo.

Il match resta intenso nel cuore del campo, ma si registrano poche occasioni. Al 41’, poi, una clamorosa chance per parte: la prima è di marca giallorossa, e nasce da un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Legittimo. Moscardelli impatta di testa, ma è bravo Gragnaniello ad opporsi. Sul capovolgimento di fronte scatta il contropiede della Casertana: Salvi cade grossolanamente al suolo e Matute può involarsi tutto solo. A salvare la truppa di Braglia dal doppio svantaggio il palo alla destra di Perucchini.

Termina dopo due minuti di extra time il primo tempo.

La seconda frazione inizia con gli stessi 22 attori. Dopo appena cinque minuti ammonizione per Lepore, reo di aver strattonato un avversario. Al 53’ interessante spunto degli ospiti: Doumbia prova ad innescare bomber Moscardelli in area, ma è bravo un difensore rossoblù a guadagnare il fallo.  
 
Il Lecce insiste e alla fine ottiene il pareggio: corre il minuto 58 quando Lepore scodella al centro dell’area di rigore dove c’è appostato un roccioso Moscardelli; il bomber è bravissimo a lavorare la sfera e a servire Surraco, pronto a battere l’estremo difensore campano e a riportare il tabellino sul pari.

I giallorossi ritrovano fiducia nei loro mezzi, ma al ‘Pinto’ succede anche che uno degli assistenti dell’arbitro si infortuni: gara sospesa per alcuni minuti e forfait inevitabile per il guardalinee. Da regolamento sono da sostituire entrambi: al loro posto due dirigenti delle due compagini.  

La gara riprende con il secondo cambio tra le fila dei padroni di casa: esce l’autore del gol De Angelis, al suo posto Alfageme. All’82’ primo cambio operato da Piero Braglia: fuori un esausto Moscardelli, dentro Caturano. I giallorossi conducono largamente, mantenendo il possesso palla. La Casertana fatica, ma quando si affaccia dalle parti della difesa giallorossa fa paura: al 90’ punizione dalla trequarti battuta da Mancosu, di testa ci arriva Matute che fa la barba al palo.

Romaniello opera l’ultimo cambio: Mangicasale fa spazio a Giannone. Al 96’ Jefferson viene fermato sul fuorigioco, dopo aver impegnato severamente Perucchini. Cambio anche per Braglia: Sowe rileva uno stremato Doumbia. Lascia il campo anche Surraco, migliore in campo, al suo posto il debutto Lo Sicco.

Un Lecce solido e compatto, soprattutto nella ripresa, impone il pareggio sul campo della capolista: è stata una partita vera, tra due compagini che hanno avuto paura di perdere, ma che non hanno temuto di rischiare qualcosina pur di aggredire. Pareggio giusto: la Casertana può recriminare un palo che poteva valere il 2 a 0, i salentini possono lamentare qualche errore di imprecisione durante sul secondo tempo impostato da buona squadra (qui le pagelle della partita). Le distanze restano invariate: la vetta per il Lecce resta a 4 punti: sabato prossimo al ‘Via del Mare’ il derby contro il Martina Franca.



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