Con ancora qualche scoria da smaltire per il post-Foggia e che ha segnato il quarto fallimento consecutivo sul piano sportivo, nel pomeriggio di ieri il Lecce si è ritrovato presso lo stadio di ‘Via del Mare’ per gli ultimi, oramai inutili, allenamenti della stagione. Una seduta di preparazione quanto mai blanda e che è servita perlopiù a rimettere i piedi saldamente per terra dopo aver accarezzato i sogni di promozione in Serie B. La compagine salentina, infatti, disputerà per il quinto anno di fila il campionato di Lega Pro, un torneo duro dal quale uscire sembra veramente un’impresa.
Ieri l’intero gruppo si è ritrovato faccia a faccia con mister Piero Braglia: erano tutti a sua disposizione, eccetto Gianluca Freddi che, dopo interi mesi di lavoro personalizzato dovuto alla tendinopatia cronica al tendine d’Achille sinistro, ieri si è sottoposto ad un intervento chirurgico presso la celebre ‘Villa Stuart’ di Roma, sotto la guida medica del dottor Mariani.
Al termine della seduta di ieri, alla quale hanno assistito anche qualche decina di tifosi, alla comitiva giallorossa è stato comunicato che domani, venerdì 3 giugno, è stato fissato l’ultimo allenamento della stagione: domattina, infatti, a partire dalle ore 9.30, lo stadio di Lecce ospiterà l’ultimo allenamento dell’annata 2015/2016, e chissà se non sia anche l’ultimo allenamento guidato da Braglia. Ebbene si, perché dopo un’altra stagione passata a rincorrere gli avversari a causa di una partenza a rilento, un esonero, un nuovo cambio in panchina, una rincorsa forsennata, ma ancora una volta assistendo alle altrui feste, la società è chiamata a programmare il futuro, nel più breve tempo possibile.
La società di Piazza Mazzini, ad ogni modo, ad un anno dal suo insediamento, pare avere già le idee chiare e, anzi, è pronta a rilanciare il progetto calcistico ampliando la sua compagine societaria. Come anticipato da alcuni colleghi negli ultimi giorni, infatti, l’Us Lecce sarebbe pronta ad accogliere un nuovo socio: la nuova figura non rileverebbe la maggioranza delle quote, ma il suo ingresso rappresenterebbe un vero e proprio toccasana per le casse aziendali, acquisendo circa il 30% delle partecipazioni.
E stando alle prime indiscrezioni il nuovo socio avrebbe già un identikit ben definito: si tratterebbe di Manuela Ferrari, imprenditrice nel campo dell’edilizia, con origini bresciane, residente a Milano, ma assai impegnata soprattutto nella zona di Monza. La dottoressa Ferrari negli ultimi mesi ha incontrato più volte il presiedente onorario Saverio Sticchi Damiani: l’avvocato leccese le ha illustrato il progetto Lecce, mentre lei, grande appassionata di calcio, era in trattativa per rilevare la maggioranza del Livorno.
Poi il cambio di progetti e tutte le sue attenzioni si sono spostate sul Salento. Insomma pare che tutto sia stato già definito, e la novità in società annunciata dal presidente Enrico Tundo lo scorso 13 aprile, dovrebbe essere proprio questa.
Con Manuela Ferrari, alla quale verrà assegnato l’incarico di vice presidente, dovrebbe arrivare anche il suo fido consulente tecnico Dario Bonetti. L’ex difensore di Roma, Milan e Juventus (due presenze anche in nazionale nel 1986), è stato anche l’allenatore, tra le altre squadre, di Gallipoli e Juve Stabia. Dopo la sua ultima esperienza in panchina nel 2012 nella Dinamo Bucarest (dove vince Coppa e Supercoppa di Romania), inizia la sua esperienza di consulente: Bonetti, quindi, potrebbe affiancare Stefano Trinchera nelle operazioni di mercato.
Tutte le novità, ad ogni modo, saranno rese ufficiali a breve: tra qualche giorno, infatti, i vertici della società indiranno una conferenza stampa per illustrare il bilancio del primo anno alla guida dei giallorossi e chiarire quale sarà il futuro della squadra salentina.
Lecce, domani il ‘rompete le righe’. La società si allarga e si pensa già al futuro
I giallorossi al completo si sono ritrovati ieri al Via del Mare per il penultimo allenamento della stagione: assente il solo Freddi, operato al tendine d’Achille. Domani ultimo appuntamento prima del rompete le righe. La società pensa già al futuro ed è pronta ad allargarsi.