Lecce-Frosinone 2-0. Missione compiuta: è¨ sorpasso ai ciociari, ma il Perugia non molla

Grazie ai goal di Beretta e Bogliacino i giallorossi vincono e sorpassano la compagine di Stellone. Partita dura con molti ammoniti e tre espulsi.

U.S. Lecce: 1 Caglioni, 2 Diniz, 3 Lopez (21 pt Sales), 4 Papini, 5 Vinetot, 6 Abruzzese, 7 Barraco (27 st Salvi), 8 Amodio, 9 Beretta (17 st Bogliacino), 10 Miccoli (CAP), 11 Doumbia
A disp.: 12 Perucchini, 13 Salvi, 14 Ferreira Pinto, 15 Bellazzini, 16 Bogliacino, 17 Sales, 18 Zigoni
All.: Lerda
Frosinone Calcio: 1 Mangiapelo, 2 Ciofani M., 3 Crivello, 4 Russo, 5 Gucher, 6 Biasi (36 st Viola), 7 Frara (CAP) (23 st Soddimo), 8 Altobelli (13 st Paganini), 9 Ciofani D. 10 Gessa, 11 Curiale
A disp.: 12 Palombo, 13 Blanchard, 14 Frabotta, 15 Carrus, 16 Paganini, 17 Soddimo, 18 Viola
All.: Stellone
Arbitro: Ros di Pordenone
Assistenti: Caliari, Gori
Marcatori: 23 pt Beretta (Le) 35 st Bogliacino (Le)
Note: prima dell'inizio della gara le squadre sono scese in campo con indosso la maglia di ActionAid associazione internazionale che combatte la fame nel mondo e la povertà, ammoniti 11 pt Russo (Fr) 13 pt Lopez (Le) 16 e 38 pt Gessa (Fr) 32 pt e 25 st Abruzzese (Le) 5 st Beretta (Le) 12 st Biasi 28 st Vinetot (Le) 31 st Soddimo (Fr.) (p38 st Amodio (Le) 45+1 st Bogliacino (Le), espulsi 38 st Gessa 1 st Stellone (all. Fr.) 25 st Abruzzese (Le), spettatori 9.909 incasso 79.054,18 euro, recupero 4 pt 4 st, angoli 6-3 per il lecce
 Una solo risultato utile, la vittoria, per sorpassare in classifica proprio l'avversario di oggi, il Frosinone dell'ex punta giallorossa, Roberto Stellone e sperare ancora di raggiungere la promozione al torneo cadetto senza passare dalla lotteria dei play off.
Nel big match della 32ma giornata di ritorno, contro la compagine ciociara, i salentini allenati da mister Lerda, tra le mura amiche del "Via del Mare", hanno un solo risultato utile a disposizione per avere ancora qualche chance di ottenere l'obiettivo prefissato ad inizio stagione e complicatosi a causa di un inizio di campionato disastroso.   
Pubblico delle grandi occasioni quello di oggi. Alle 13.00, infatti, a due ore dall'inizio della partita, erano disponibili solo pochi tagliandi per le poltronissime. Il resto dei settore si era già esaurito.
L'allenatore di Fossano propone lo stessi undici visto a Grosseto con la differenza di Amodio al posto di Salvi e il cambio forzato Vinetot-Martinez a causa della squalifica di quest'ultimo. In panchina si rivedono Bogliacino e, soprattutto,  dopo sei mesi di assenza, Bellazzini. 
Il Lecce parte bene e si affaccia all'area avversaria al quinto con un cross di Vinetot che finisce tra le braccia di Mangiapelo. All'ottavo ci prova Miccoli si punizione dal limite, ma il tiro si infrange sulla barriera. Un minuto dopo un tiro di Vinetot rasoterra da fuori viene parato dal portiere prima che il capitano possa intervenire sulla sfera. Al 15mo la girata in area di Miccoli su cross di Doumbia termina alta. Al 18mo primo tiro dei ciociari, da fuori area Gucher spara una sassata che Caglioni respinge con i pugni. Al 21mo primo cambio, forzato, per il Lecce. Sales prende il posto di Lopez infortunato. Al 23mo arriva la marcatura giallorossa. Scambio tra Miccoli e Doumbia a centrocampo, il francese si invola sulla fascia, entra in area e crossa per Beretta che con un tuffo insacca di testa. Al 38mo tegola in casa Frosinone. Gessa, già ammonito, simula un fallo in area di rigore leccese e il sig. Ros gli mostra prima il secondo giallo e immediatamente dopo il cartellino rosso. Un minuto dopo un cross pericoloso di Doumbia non viene raccolto da alcun giocatore giallorosso in area. Al primo minuto di recupero Lecce vicino al raddoppio uno-due Beretta-Amodio e tiro dell'uruguaiano che termina di pochissimo a lato.

All'ultimo minuto di recupero ancora giallorossi vicini al goal. Ripartenza di Miccoli che, entrato in area di rigore, serve un pallone d'oro a Barraco sul cui tiro a botta sicura Mangiapelo compie un autentico miracolo. È questo l'ultimo episodio della prima frazione che termina con gli uomini di Lerda in vantaggio dopo un assoluto dominio della gara. Mentre i calciatori rientrano negli spogliatoi si assiste ad una vibrante protesta di Stellone nei confronti del direttore di gara.  

La protesta costa cara al tecnico dei ciociari che, ad inizio ripresa non si presenta nell'area tecnica a dirigere i suoi uomini perché espulso. All'ottavo una punizione dal limite di Gucher termina altissima. Quello sceso in campo é un Lecce più attento che rallenta i ritmi di gioco e cerca la ripartenza. Al 14mo una disattenzione difensiva rischia di costare cara, ma i calciatori ciociari non riescono ad approfittare del regalo. Al 15mo un contropiede potrebbe fruttare il raddoppi, ma Doumbia, invece che passare la palla a Miccoli smarcato, preferisce tirare. Il tiro rimpallato da un avversario termina alto. Al 17mo esce l'autore del vantaggio leccese ed entra dopo un mese di assenza Mariano Bogliacino. Al 22mo ci prova Miccoli con punizione dal limite, ma il tiro viene deviato dalla barriera in corner. Al 25mo l'arbitro ristabilisce la parità numerica. Abruzzese scivola in mezzo al campo e per impedire la ripartenza di un avversario compie un fallo che gli costa il secondo gialla. Mister Lerda corre ai ripari e inserisce Salvi al posto di Barraco. Un minuto dopo su un contropiede Miccoli si presenta al tiro, ma il pallone viene deviato da un difensore in corner.  Ormai, complice anche il terreno di gioco pesante, la partita non è più spettacolare come nei primi 45 minuti. Al 35mo, però, arriva il raddoppio salentini. Ripartenza ripartenza giallorossa e Miccoli, dal limite dell'area serve il pallone a nuovo entrato Bogliacino che con un sinistro rasoterra che prima prende il palo interno e poi si insacca alle spalle di Mangiapelo.  Dopo il goal non si assiste ad azioni di particolare rilievo e la gara termina dopo
Con questa vittoria capitan Miccoli e compagni compiono la missione. Vincono e sorpassano proprio la compagine di Stellone. Sfortunatamente il Perugia non molla e complice la vittoria ai danni del Pontedera, balzano al primo posto in classifica. Adesso un po' di riposo, domenica prossima il campionato si ferma per le festività pasquali. Alla ripresa ultima gara del torneo per gli uomini di Lerda contro il Pisa.