Lecce, il primo posto nella testa ed i rimpianti nel cuore

Calcio. Alla ripresa del campionato di Lega Pro, dopo la pausa per le festività pasquali, il Lecce se la dovrà vedere con il Pisa. Poi sosta forzata e orecchie tese a Perugia-Frosinone. Non smette di girare la girandola dei rimpianti per qualche punto lasciato per strada anche nella gestione Lerda

L’approssimarsi della fine della regular season del girone B del campionato di Lega Pro e l’affacciarsi dello spettro dei play off fa aumentare i rimpianti per qualche punticino lasciato per strada. Lerda ha ottenuto 19 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. E proprio i pareggi e le sconfitte fanno ancora più  male.

Intendiamoci, gli uomini di Lerda hanno fatto un campionato strepitoso e si ritrovano soltanto a pagare la disastrosa partenza della gestione in capo a Checco Moriero. Tuttavia è innegabile che la meravigliosa rincorsa del Lecce guidato dal sergente di ferro di Fossano presenta qualche neo. Rimpiangere i risultati negativi non serve a niente, ma è chiaro che alla fine qualche valutazione va sempre fatta. Archiviata l’esperienza Moriero, durata l’arco di quattro partite costate ai giallorossi altrettante sconfitte ( solo 3 gol segnati da Miccoli e compagni e ben 9 subiti nelle sfide con Salernitana, Benevento, L’Aquila e Catanzaro), Franco Lerda è rientrato alla base nella sfortunata trasferta di Perugia, V giornata del girone d’andata, domenica 29 settembre 2013; la sconfitta per 2-0 al Renato Curi sono stati in molti ad attribuirla alla coda dell’esperienza Moriero più che all’inizio dell’era Lerda. Fatto sta che da quando Lerda è sulla panchina del Lecce, in questa stagione, il Lecce ha vinto ben 19 partite sulle 27 disputate, pareggiandone 4 (Barletta e Gubbio in casa, Pontedera e Catanzaro in trasferta ) e perdendone 4 (Perugia in casa e fuori casa, Frosinone e Viareggio in trasferta), segnando 48 gol e subendone 20. Una cavalcata esaltante se non fosse per l’handicap iniziale non imputabile all’allenatore piemontese.
Ciononostante, tra tutti i semi- passi falsi (pareggi) fatti e i passi falsi per intero (sconfitte) bruciano soprattutto il pareggio interno con il Barletta (fu il primo punto in assoluto in campionato del Lecce il 6/10/2013) e la sconfitta sconsiderata con il Viareggio di Lucarelli. Per il resto perdere a Frosinone e a Perugia ci può stare. Ma se il Lecce avesse i punti della vittoria in casa con il Barletta, del pareggio o della vittoria a Viareggio e almeno del pareggio in casa con il Perugia, agli uomini di Lerda basterebbe fare risultato a Pisa e poi andarsene in vacanza, lasciando la società a preparare un buon campionato per la serie B. Invece quei passi falsi pesano e bisognerà legare il nostro destino alle forze e alle fortune altrui. Di certo l’ottimo stato di forma con cui Lerda ci porterebbe ai play off e la caratura dell’organico formato dai Tesoro fanno comunque ben sperare anche in vista di quella faticaccia che attenderebbe i giallorossi alla fine della regular season.
 

VITTORIE PAREGGI SCONFITTE  GOL  FATTI GOL SUBITI
GESTIONE MORIERO      0      0      4     3 9
GESTIONE LERDA      19     4      4   48 20
TOTALE      19     4      8   51 29