Nella prima domenica d'aprile sotto un sole più che primaverile e davanti al pubblico delle grandi occasioni – bissato, se non superato, il numero di spettatori visti con il Foggia – i giallorossi di mister Piero Braglia hanno cercato la quarta vittoria consecutiva ai danni del Matera allenato dall'ex difensore centrale dei salentini primi anni '90 Pasquale Padalino.
Dopo la vittoria conseguita dal Benevento ai danni dell'Ischia, capitan Papini e compagni sono costretti a conquistare tre punti per fare sì che il distacco dalla vetta possa rimanere immutato.
In occasione della sfida con la formazione della città Capitale Europea della Cultura 2019, l'allenatore grossetano, costretto a fare a meno di due importantissime pedine del reparto arretrato, Abruzzese e Cosenza squalificati, torna all'antico, nel senso che dopo una serie di gare in cui la formazione è stata quella pronosticata da tutti, oggi, a sorpresa, ha schierato dal primo minuto il centrale Freddi, assente dalla partita contro il Foggia. Per il resto l'undici iniziale è lo stesso visto a Cosenza con la presenza, dovuta dalle assenze, di Alessandro Camisa. Caturano, dato per titolare alla vigilia, anche questa volta è costretto a sedersi in panchina a discapito di Doumbia. Almeno sulla carta, perché, nel corso del riscaldamento pre-partita, Freddi è costretto ad alzare bandiera bianca. Al suo posto viene schierato Matteo Liviero. Il Lecce, quindi, si schiera con il consueto 3-4-3 con: Perucchini tra i pali; difesa composta da Alcibiade, Camisa e Legittimo; Lepore, Papini, Salvi e Liviero in mediana; Surraco, Moscardelli e Doumbia a comporre il tridente d'attacco.
Il primo tiro del Lecce arriva al quarto di gioco con Salvi, ma termina alto. Al 10mo un tiro dell'ex Tomi termina a lato. All'11mo tocca a Lepore provare, ma la botta da fuori area termina a lato. Al 14mo paura per i giallorossi con il rasoterra di De Lorenzo che termina di pochi centimetri a lato. Al 23mo Lecce vicino al vantaggio. Sponda di testa in area di Doumbia per Surraco e botta al volo del fantasista uruguaiano su cui Bifulco compie un vero e proprio miracolo. Al 27mo giallorossi nuovamente vicini al vantaggio. Cross su punizione di Lepore e testa di Papini su cui l'estremo difensore lucano compie la seconda prodezza di giornata. Trascorre una ventina di secondi e un colpo di testa di Surraco viene deviato in corner sempre dal portiere materano. Al 34mo un tiro a giro su punizione dal limite di Armellino viene parato da Perucchini. Al 39mo, però, il Matera va in vantaggio. Infantino si invola sulla sinistra in solitario e crossa rasoterra per Carretta che, lasciato solo dalla difesa giallorossa, deposita comodamente alle spalle di Perucchini. Con il vantaggio, immeritato, dei lucani si chiude un primo tempo che ha visto gli uomini di Braglia sfiorare la marcatura tre volte, negatagli, però, dal l'ottima prova del l'estremo difensore avversario, anche se, la rete da parte degli uomini di Padalino è stata frutto di una brutta disattenzione di Legittimo che si è lasciato sfuggire sulla metà campo il bomber Infantino che ha servito l'assist per l'autore del gol Carretta.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue visti nella prima frazione con il Lecce che si riversa subito in attacco. Al sesto il tiro da fuori di Moscardelli termina a lato. Le azioni offensive dei salentini, però, appaiono un po' confusionaria. Al 14mo il Lecce rischia di subire la seconda marcatura. Infantino sfugge alla retroguardia leccese, ma solo davanti a Perucchini viene anticipato dal portiere scuola Milan. Al 16mo, Bifulco compie una nuova strepitosa parata su Lepore, ma dopo una manciata di secondi è l'esterno delle Case Magno a siglare la marcatura del pareggio. Surraco ruba palla sulla 3/4 e serve Moscardelli che, involatosi sulla fascia entra in area di rigore e serve Lepore che deposita sotto la traversa. Al 20mo Lecce nuovamente vicino al gol, ma anche questa volta, con una prodezza, Bifulco dice no al tiro di Moscardelli. Al 21mo Braglia effettua il primo cambio. Fuori un nervosissimo Moscardelli 'beccato si' con avversari e arbitro e dentro Curiale. Al 26mo secondo cambio per il Lecce. Fuori il francese Doumbia e dentro Salvatore Caturano. Al 31mo un tiro da fuori di Armellino termina altissimo. Al 35mo ultimo cambio per il Lecce. Fuori Surraco e dentro Vecsei. Al 37mo salentini nuovamente vicini al vantaggio. Cross con il contagiri di papini per Curiale e preciso colpo di testa di Curiale a cui, ancora una volta, si oppone Bifulco.
Al 41mo, però, i giallorossi capitolano nuovamente. Camisa non riesce a fermare l'ex De Rose che solo davanti a Perucchini, con un mezzo pallonetto, trafigge l'estremo difensore leccese. A nulla servono i cinque minuti di recupero, gli uomini di Braglia, infatti, non riescono a recuperare e rischiano anche di subire il terzo gol in contropiede.
Un brutto paso falso quello di oggi (leggi le pagelle della redazione sportiva di leccenews24.it) che fa allungare la distanza dalla vetta di quattro lunghezze. Certo il portiere materano ha salvato almeno quattro volte la sua porta, ma questo non deve far dimenticare le disattenzioni difensive che hanno causato i gol della squadra di Padalino. Sabato pomeriggio nuova sfida casalinga contro l'Akragas.
I TABELLINI
U.S. Lecce: 1 Perucchini, 2 Alcibiade, 3 Legittimo, 4 Papini (CAP), 5 Liviero, 6 Camisa, 7 Lepore, 8 Salvi, 9 Moscardelli (21 St Curiale), 10 Surraco (35 St Vecsei), 11 Doumbia (26 St Caturano)
A disp.: 12 Bleve, 14 Beduschi, 15 Lo Sicco, 16 De Feudis, 17 Carrozza, 18 Caturano, 19 Vecsei, 20 Curiale, 21 Sowe
All.: Braglia
Matera Calcio: 1 Bifulco, 2 Di Lorenzo, 3 Tomi, 4 De Rose, 5 Ingrosso, 6 Piccinni, 7 Rolando (34 St Gammone), 8 Iannini (CAP), 9 Infantino, 10 Armellino, 11 Carretta (35 St Casoli)
A disp.: 12 Biscarini , 13 De Franco, 14 Meola, 15 Zaffagnini, 16 Zanchi, 17 Scognamillo, 18 D'Angelo, 19 Pagliarini, 20 Albadoro, 21 Casoli, 22 Gammone
All.: Padalino (in panchina Aprile)
Arbitro: Di Martino di Teramo
Assistenti: Abagnata-Vingo
Marcatori: 39 pt Carretta (M) 16 St Lepore (L) 42 St De Rose (M)
Note: prima dell'inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex Commissario Tecnico della Nazionale Cesare Maldini ammoniti 34 pt Camisa (L) 45+1 pt Ingrosso (M) 15 St Di Lorenzo (M) 26 St De Rose (M) 44 St Alcibiade (L) spettatori 12.646 incasso 74.425,56 euro recupero 2 pt 5 St angoli 7-2 per il Lecce.