Lecce, oggi a Messina per rialzare la china. Tra turnover e cali fisici ecco le probabili formazioni

Turno infrasettimanale in Lega Pro: il Lecce rende visita al Messina con l’imperativo di cancellare subito il Ko rimediato contro il Matera. L’impegno ravvicinato potrebbe spingere Padalino a cambiare molte pedine: in difesa riecco Cosenza e Ciancio.

Per fortuna si gioca subito. Pazienza aver messo pochi, anzi pochissimi, allenamenti dopo l'ultima gara di campionato, ma la batosta casalinga deve andare subito in archivio per il Lecce che già questo pomeriggio ha la ghiotta occasione di riscattarsi e rimettere immediatamente i puntini sulle “i” in testa alla classifica.
 
È in programma oggi, infatti, il turno infrasettimanale valido per la 17esima giornata nel girone C di Lega Pro. Reduce dallo 0-3 incassato contro il Matera, la truppa di mister Pasquale Padalino sarà impegnata allo stadio 'San Filippo-Franco Scoglio' di Messina. Sfida tutta giallorossa, quindi, tra due compagini dalle opposte ambizioni, ma che necessitano dei 3 punti che rilancerebbero ambizioni e morale.
 
Per i salentini, la brutta prestazione che ha portato alla prima sconfitta casalinga e l'impegno ravvicinato (tre sono le partite da disputare in appena 7 giorni), faranno certamente cambiare le carte in tavola a Padalino: non tutti i calciatori sono al top della forma, più di qualcuno ha bisogno di rifiatare, con la consapevolezza di poter pescare dalla 'panchina' elementi che si sono dimostrati utili alla causa.
 
Il tecnico foggiano, quindi, potrebbe confermare Gomis tra i pali che a questo punto è chiamato a far vedere una prova di spessore per mettersi alle spalle un periodo non propriamente brillante, mentre in difesa si dovrebbero registrare i ritorni di Cosenza e Ciancio: l'ex Reggina tornerà a far coppia con Giosa, mentre Ciancio rileverà Contessa, disastroso contro il Matera; a sinistra confermato Vitofrancesco. Anche sulla mediana si attendono stravolgimenti: Lepore deve necessariamente rifiatare dopo aver tirato la carretta fin dall'inizio della stagione e al suo posto potrebbe tornare Luca Fiordilino. In regia Tsonev al momento sembra un elemento irrinunciabile, con accanto Mancosu. In attacco, infine, via libera a Doumbia con Pacilli e Caturano.
 
Il Messina, invece, non vince da ben sei turni ed è reduce dalla pesante sconfitta in quel di Melfi e che ha portato in dote la squalifica di Maccarone e Akrapovic, entrambi espulsi nel corso nell'ultimo match. Per Cristiano Lucarelli, quindi, una brutta gatta da pelare, al netto del rientro di Rea. 4-3-3 per il tecnico toscano, dunque, con Berardi in porta, Palumbo, Rea, Bruno e De Vito in difesa, Grifoni, Ricozzi e Foresta sulla linea di centrocampo, mentre in avanti ecco il tridente formato da Ferri, Pozzebon e Milinkovic.
 
Allo stadio 'San Filippo' si giocherà alle ore 14.30 (diretta tv su RaiSport 1, ch.57), agli ordini dell'arbitro Giosuè Mauro D'Apice della sezione di Arezzo.
 
In campo oggi, naturalmente, tutte le altre compagini. Occhi puntati sulle altre gare delle squadre di testa: la Juve Stabia sarà impegnata ad Andria, mentre il Matera riceverà la Casertana; per il Foggia sfida allo 'Zaccheria' contro il Fondi. Le altre sfide sono: Akragas-Cosenza, Catania-Monopoli, Catanzaro-Vibonese, Virtus Francavilla-Reggina, Taranto-Melfi, Paganese-Siracusa.



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