Lecce, per gli stop di Moscardelli e Surraco Braglia costretto a inventare la formazione

Non c’è pace la per formazione giallorossa che proprio quando sembrava avere tutti gli uomini a disposizione si vede costretta a fare a meno dell’attaccante e dell’uruguaiano. Sabato con il Melfi l’allenatore dovrà ridisegnare l’undici da mandare in campo.

Proseguono gli allenamenti dei giallorossi in vista della sfida interna che sabato pomeriggio li vedrà opposti al Melfi.

Nella giornata di ieri i salentini sono stati impegnati in una doppia seduta. Al mattino presso lo stadio “Via del Mare”, dove hanno svolto un lavoro in palestra e nel pomeriggio trasferimento  presso la “Cittadella dello Sport” di Martignano per svolgere una serie di esercitazioni tattiche.

Sono stati a riposo Surraco e Moscardelli, mentre, il centrocampista Stefano Salvi ha seguito un programma di lavoro personalizzato.

Sembrano non finire mai i problemi per la compagine leccese che, quando sembrava che tutti gli uomini fossero, finalmente, a disposizione del tecnico, al termine della sfida vinta contro l’Ischia Isolaverde, si è vista costretta a dover fare a meno di uno dei suoi uomini migliori, l’uruguaiano Juan Surraco e di bomber Davide Moscardelli che, ripresosi dopo quasi un mese dall’infortunio al gemello del polpaccio, è stato costretto ad alzare nuovamente bandiera bianca a causa di un problema a una vertebra.

Alla luce di queste nuove defezione il tecnico Piero Braglia per la gara con la formazione lucana sarà costretto a inventare la formazione. Cercando, fermo restando l’utilizzo del 4-4-2 visto all’opera con gli uomini di Bitetto, un altro esterno destro e una punta da affiancare a Curiale.

Ma non è detto che l’allenatore grossetano non opti per un nuovo schieramento in campo, magari a un’unica punta. In sede di conferenza stampa, infatti, aveva dichiarato che non avrebbe stravolto le cose, salvo poi smentirsi, prima del via dell’incontro con i campani, cambiando modulo e interpreti in campo.

Oggi è prevista un nuovo doppio allenamento sempre a Martignano e sempre a porte chiuse. Nel corso del pomeriggio test amichevole con l’Otranto aperto a tutti.



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