Lecce, post match. Braglia: ‘Non dimentichiamo quanto abbiamo fatto di buono. I playoff? Sono una lotta’

Al termine della partita vinta per 3 a 1 sulla Lupa Castelli Romani, il tecnico del Lecce Piero Braglia si è detto soddisfatto per il campionato condotto dai suoi ragazzi. ‘Ai playoff – dice – servirà arrivare al meglio’. Per il mister dei laziali Palazzi: ‘Lecce contratto’.

È tornato sereno a parlare dopo 90 minuti rinchiusi nel suo ‘gabbiotto’, a scontare l’ultimo dei due turni di squalifica. Mister Piero Braglia saluta quindi il successo del Lecce contro la Lupa Castelli Romani e, nel dopo partita, si è presentato ai microfoni dei giornalisti.
 
‘Ho dato solo tre pedate alla vetrata nel corso della partita, una al gol della Lupa – precisa. Nella gara di oggi i ritmi sono stati meno che blandi e se saranno questi anche durante playoff si uscirà dopo cinque minuti. Ma questo non mi preoccupa perché poi abbiamo alzato i ritmi nella ripresa e tutto sommato si è fatto bene. Come mai i primi 45 minuti in appanno? Sarà dipeso dal caldo o dalla consapevolezza di essere già qualificati ai play off’. Il tecnico toscano, quindi, torna ad analizzare il campionato del Lecce: ‘siamo arrivati terzi in un buon campionato con sei/sette squadre di livello alto. Poi da quando sono arrivato io abbiamo giocato 28 partite e si sono fatti 57 punti, viaggiando con una media di oltre due punti a gara. Ma se non si vive tutto con una certa serenità capita di sbagliare’. 
 
Ora tutta l’attenzione si sposta ai playoff, vera lotteria: ‘gli spareggi sono una lotta – ricorda Braglia – soprattutto la prima partita, poi sono gare andata e ritorno in cui si possono prendere le misure e così via. Il ritiro è confermatissimo. Mi auguro che i ragazzi non siano concentrati già da adesso per i play off perché sarebbe troppo presto e bisogna avvicinarsi bene a questo obiettivo, giocando bene e non dimenticando quanto di buono fatto’. 
 
Contento della vittoria è anche Matteo Legittimo, tra i migliori in campo contro i laziali. ‘Era importantissimo vincere per conservare il terzo posto – ammette – e appena abbiamo saputo che la Casertana vinceva abbiamo spinto maggiormente. Aspettiamo i risultati dagli altri gironi, ma qualsiasi avversario uscirà noi siamo pronti ad affrontarlo’. 
 
Non fa calcoli il salentino che però dice: ‘sarebbe l'ideale giocare la prima in casa, ma se così non sarà affronteremo la gara nel migliore dei modi. Credo che sia Bassano che Pordenone siano due buonissime squadre, ma qualsiasi avversario ci capiterà bisogna eliminarlo perché vogliamo arrivate in B. I tifosi bisogna ringraziarli per il sostegno – conclude – naturalmente c'è un po’ di malumore per questo finale di stagione, ma adesso bisogna resettare tutto e ripartire. Il ritiro? Il gruppo ha preso bene questa decisione’.
 
A parlare, infine, è stato anche il tecnico della Lupa Castelli, Mario Palazzi. I capitolini, nonostante la retrocessione avvenuta già da settimane e mai realmente in lotta per la salvezza durante il torneo, escono a testa alta dal ‘Via del Mare’. ‘C'è uno spirito di gruppo e una grandissima soddisfazione per la prestazione di oggi – chiosa li mister – ma anche per tutte le altre compiute da quando sono venuto a sedere su questa panchina. Io sono, tra virgolette, un tifoso del Lecce, ma oggi l'ho visto un po’ contratto. Penso ci fosse anche il pensiero ai play off’.

Palazzi è tornato nel Salento come una sorta di ex di turno. Ha ricoperto il ruolo di vice allenatore, infatti, durante la seconda parte dell’ultima stagione in Serie A, braccio destro di Serse Cosmi. ‘Tornare in questo stadio – prosegue – è stata una bella emozione, molto grande, perché con Muriel, Cuadrado e Oddo non si è conclusa a buon fine un'avventura che si sarebbe potuta trasformare in un'impresa. Per chi tifo ai playoff? Senza ombra di dubbio per il Lecce’.



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