Lecce-Milan 1-4, al “Via del Mare” porte chiuse solo per i tifosi. Sono i giallorossi gli spettatori

I salentini si sostituiscono agli spettatori e assistono inermi alla loro disfatta. Illude il pareggio del capitano, ma per il resto è buio pesto. Venerdì c’è la Juventus.

Dopo 113 giorni da quel tiro al bersaglio con cui l’Atalanta si è disfatta del Lecce, dopo il lunghissimo periodo di stop dovuto all’emergenza coronavirus, i giallorossi, questa sera, sono tornati in campo tra le mura amiche dello stadio “Via del Mare”, nella sfida che li ha visti opposti al Milan di Stefano Pioli.

Tra sabato e domenica si sono giocati una serie di recuperi, oggi, è ripreso ufficialmente il via il campionato di calcio che da qui alla fine vedrà tutte le squadre della massima serie coinvolte in un tour de force che le vedrà impegnate ogni tre giorni.

Si riparte da un mini torneo che presenta davanti a sé un numero imprecisato di incognite, dovute alla mancanza di preparazione per un periodo di circa due mesi che, a detta dei sanitari, potrebbe provocare moltissimi infortuni, soprattutto muscolari.

In occasione della sfida con i rossoneri meneghini, mister Fabio Liverani si è trovato a dover fare i conti con una rosa con tante defezioni. Al tecnico romano sono venuti a mancare, infatti, Donati, Dell’Orco, Deiola, Barak, Farias e, novità dell’ultimo momento, Majer quindi, trovandosi a che fare con questa situazione, per il tecnico romano le scelte sono state quasi obbligate.

Al momento della comunicazione della formazione c’è, però, una novità inaspettata. Rossettini, infatti, non rientra nell’undici iniziale e al suo posto viene schierato Meccariello, per il resto Rispoli, prende il posto dello squalificato terzino ex Inter; a centrocampo, invece, Tachtsidis viene schierato al posto dell’ex Udinese, con Petriccione e capitan Mancosu a completare il reparto; in attacco, spazio al trio Saponara, Lapadula e Falco.

La formazione iniziale

La compagine salentine, quindi, si è schierata con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel in porta; difesa composta da Rispoli, Lucioni, Meccarielloe Calderoni; Mancosu; Petriccione e Tachtsidis in Mediana; Saponara a sostegno del tandem d’attacco Lapadula-Falco.

Il primo tempo

Dopo i primi minuti di studio con un paio di buone azioni da parte dei rossoneri che hanno fatto un po’ tremare la difesa giallorossa, il primo tiro della gara è a opera del Milan al 14mo, con un tiro di Castillejo deviato in corner. Al 15mo Diavolo a un passo dal gol. Corner per i rossoneri, la palla arriva a Bonaventura che tira a botta sicura, ma l’ex Gabriel, nonostante la distanza ravvicinata, blinda la porta e si oppone con i pugni. Al 17mo meneghini nuovamente pericolosi. Bonaventura prende palla in area e passa a Castillejo che scocca il tiro da buona posizione, anche questa volta, però, l’estremo difensore giallorosso si oppone deviando in corner. Al 20mo ci prova Kessie dal limite, ma anche in questo caso Gabriel è attento. Al 25mo, nuovo miracolo del portiere dei salentini. Teo Hernandez prende la sfera, entra in area di rigore e solo davanti a al portiere si fa respingere il tiro.

Milan in vantaggio

Al 26mo arriva il vantaggio rossonero. Cross rasoterra di Calhanoglu, i difensori leccesi sono un po’ larghi, la sfera arriva a Castillejo che calcia di prima con Gabriel che non può fare altro che vedere entrare il pallone in rete.

Al 35mo primo tiro in porta del Lecce. Contropiede dei giallorossi, coast to coast di Petriccione che una volta al limite passa allo smarcato Falco che aspetta un po’ troppo a tirare facendosi recuperare. Al 46mo la botta dal limite di Petriccione finisce sopra il montante. Al 49mo Lapadula vicino al pareggio. Lancio lungo di Gabriel per l’attaccante italo-peruviano, che riesce a smarcarsi, ma solo davanti a Donnarumma, lo supera con un rasoterra che termina di pochi centimetri a lato.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio nel Lecce, fuori Lapadula, infortunatosi alla caviglia in un contrasto di gioco e dentro Babacar.

Al 51mo giallorossi pericolosi. Tachtsidis passa la palla a Saponara che entra in area e crossa all’indirizzo di Babacar che allarga troppo il tiro con la sfera che termina di poco fuori.

Penalty e pareggio per il Lecce

Al 53mo lancio per Babacar, la punta senegalese stoppa di petto, si gira, ma al momento del tiro viene atterrato da Gabbia. Per il sig. Valeri è rigore, sul dischetto si presenta il capitano che spiazza il portiere della Nazionale e pareggia i conti.

Rossoneri nuovamente in vantaggio

Trascorre solo un minuto e il Milan torna in vantaggio. Tiro da fuori di Chalanoglu, Gabriel respinge male, sulla sfera si avventa Bonaventura che a porta vuota deposita in rete.

Rebic fa il terzo

Al 58mo i rossoneri servono il tris. Giallorossi tutti in avanti, sull’azione d’attacco salentina il pallone viene recuperato da Chalanoglu che lancia Rebic, l’attaccante croato parte dalla propria trequarti, entra in area e si presenta solo davanti a Gabriel che trafigge con un rasoterra.

Al 64mo la punizione dal limite di Mancosu viene deviata in corner dalla barriera.

Poker di Leao

Al 72mo gli uomini di Pioli fanno il quarto gol. Conti si invola sulla destra e crossa all’indirizzo di Leao che si libera dei difensori salentini e di testa porta i rossoneri sul 4-1.

Al 78mo la punizione dal limite di Falco termina alle stelle.

Peggio di così non poteva iniziare, i giallorossi hanno concluso con una goleada subita e hanno ripreso facendo il tiro al bersaglio, a favore, però, di una squadra di medio-bassa classifica. La squadra di Liverani ha giocato solo per pochi minuti, per il resto si è sostituita agli spettatori mancanti e ha assistito alla partita.

La formazione è apparsa sin da subito fuori forma, soprattutto nei suoi interpreti più talentuosi e la difesa ha avuto colpe su ogni singola marcatura (leggi QUI le pagelle).

Adesso è giunto il momento di ritrovare la forma quanto prima perchè vista così la squadra non ha possibilità alcuna di salvarsi. Venerdì si torna in campo nella sfida contro i Campioni d’Italia della Juventus.



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