Lecce, ultimo impegno prima dei playoff. Rizzo: ‘contro l’Andria partita vera, gara in cui cerchiamo conferme’

Il Lecce è atteso domani dall’ultimo impegno di campionato prima di aprire la parentesi dei playoff. Al Via del Mare arriverà la Fidelis Andria. Per mister Roberto Rizzo ‘sarà un impegno che ci dirà a che punto siamo del nostro lavoro. Diffidati? Hanno bisogno tutti di giocare’.

Vigilia di campionato per il Lecce di mister Robertino Rizzo che domani chiuderà il campionato nel girone C di Lega Pro in attesa di aprire la preziosa parentesi dei playoff, ultima chance per approdare in Serie B.
 
Un campionato ancora una volta strano per i giallorossi che, certi del secondo posto da qualche settimana, si son dovuti arrendere allo strapotere del Foggia, rimandando sogni e speranze alla tremenda lotteria degli spareggi. Non è tempo di bilanci, tuttavia, per capitan Lepore e compagni che domani, contro la Fidelis Andria, avranno un’altra occasione per mettere a punto tutto ciò che occorre per affrontare al meglio i playoff.
 
“Nel gruppo vedo tanta applicazione e tutti hanno la voglia di dare il massimo per la causa. E vedo la convinzione di chi vuole diventare protagonista per questo mese finale” -ha commentato mister Rizzo che, dopo il pareggio strappato in rimonta domenica scorsa sul campo della Paganese, ora si appresta al nuovo debutto davanti al pubblico amico. “Sarà bello per me tornare al Via del Mare, ma ho davvero tanti altri pensieri”.
 
Pensieri dettati da una necessità di trovare la giusta quadra di un gruppo in vista di un impegno, quello dei playoff, in programma tra quindici giorni. “La settimana di lavoro è andata bene – spiega – e io sono rinfrancato per certi aspetti: la squadra si applica con la consapevolezza che c’è un traguardo importante da raggiungere”.
 
Capitolo assenze. Domani non sarà certamente della partita Mirko Drudi che, espulso nell’ultimo turno, tornerà a disposizione per la prima gara dei playoff. Agostinone e Drudi, poi, sono stati fermi per alcuni giorni, ma stanno tutti abbastanza bene. “Su questo aspetto c’è un discorso articolato da compiere, anche alla luce dei tanti diffidati in lista –  chiosa Rizzo. Mancosu, ad esempio, ha giocato 90 minuti negli ultimi due mesi e non è pensabile di portarlo ai playoff con così poco minutaggio: un giocatore senza gara è difficile che riesca a ritrovarsi a breve. Discorso analogo va fatto anche per Cosenza, Giosa, Caturano e Torromino: abbiamo la necessità di farli giocare, ma sarà una decisione che prenderò solo domani e dopo aver parlato direttamente con i ragazzi. Non possiamo arrivare ai playoff con pochi minuti nelle gambe”.
 
Davanti ai giallorossi, come detto, ci sarà la Fidelis Andria, formazione aggrappata al treno delle compagini che ancora aspirano a una posizione che li proietterebbe ai playoff. Partita tutt’altro che agevole, quindi, per i padroni di casa che però vogliono concludere al meglio la regular season.
 
“Non sarà l’amichevole di fine stagione – avverte il tecnico – perché noi cerchiamo risposte dal punto di vista fisico e tecnico: daremo battaglia con tutti i nostri mezzi. Di certo sarà partita vera: loro inseguono i playoff e giocheranno con il coltello tra i denti, noi cerchiamo conferme e partite come queste ci servono per misurare la nostra pressione. Punti di forza dei baresi? Loro sono una squadra capace di metterti in difficoltà, con giocatori fisici e aggressivi. Ma del resto, se così non fosse, non si troverebbero a lottare per questo traguardo”.
 
In chiusura, Robertino Rizzo chiarisce: “dopo la gara di domani non partirà nessuno: li voglio tutti qui, la ripresa la fisseremo subito. Una partita lascia sempre qualche scoria e voglio che tutti stiano qui a curarsi e sistemarsi perché la prossima sarà una settimana decisiva per il nostro lavoro.



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