Lecce-Valencia: apoteosi Chevanton

La punta uruguaiana ritorna a Lecce dopo sei anni. La sua presentazione a margine dell’incontro amichevole contro il Valencia vinto dagli spagnoli 2-0. I 14mila del Via del Mare euforici per il ritorno di colui che ha lasciato un ricordo indelebile nella storia del club salentino

Javier Ernesto Chevanton è un giocatore del Lecce!!! Una sorpresa annunciata da molti giorni, ma che ha fatto impazzire di gioia e entusiasmo i quasi 14mila tifosi accorsi  al "Via del Mare" per assistere all'amichevole di lusso contro il Valencia che la società ha organizzato per presentare la  rosa 2010/2011 che disputerà il massimo torneo.

Quando Cesko, front-man del gruppo musicale "Après la Classe", presentatore della serata, ha annunciato il suo nome si è assistito ad un'ovazione da parte del pubblico difficile da dimenticare.  
Ritorna a Lecce dopo aver vagato un po' di anni, sei per l'esattezza, tra Montecarlo, Siviglia e Bergamo e indosserà la maglia numero 38.
Peccato che il primo coro di incitamento degli "Ultras" nei confronti della squadra sia arrivato solamente dopo mezz'ora, perché impegnati, i tifosi, a contestare la nuova normativa che impone a chi si abbona di sottoscrivere la tessera del tifoso.

Una presentazione all'americana, dove, i calciatori, chiamati uno ad uno, hanno sfilato nel mezzo di un corridoio di bandiere giallorosse. Una manifestazione dal sapore agrodolce, però, macchiata da un grave lutto che ha colpito la società, nella notte, infatti, è venuto a mancare il Medico Sociale, Carlo Pranzo Zaccaria e, per questo, la squadra ha giocato con il lutto al braccio.
Per quanto concerne la partita è finita 2-0 per il Valencia.

Le amichevoli precampionato, si sa, lasciano il tempo che trovano, anche quando vengono disputate contro  squadre del calibro di quella spagnola, ma, a parte la prima frazione di gioco, quando si è visto un buon Lecce, ben ordinato in campo, c'è ancora molto da lavorare e, soprattutto, la formazione giallorossa necessita urgentemente di almeno altri due elementi. In difesa e, soprattutto, nel reparto avanzato, visto che, almeno per il momento, non può bastare il solo Daniele Corvia e con il neoacquisto Chevanton  ancora a corto di preparazione. L'impiego del centrocampista Gianni Munari, generoso come sempre, negli ultimi minuti di gara nel ruolo di prima punta, fotografa in pieno la situazione.

Bisogna affrettarsi, però, all'esordio contro il Milan manca solo una settimana e, il Lecce che si è visto ieri, ancora non è pronto.
"Sono soddisfatto per la prestazione dei ragazzi, specialmente nel primo tempo" ha affermato a fine gara l'allenatore giallorosso De Canio"Sono state interpretate al meglio le mie disposizioni. Ho visto una squadra equilibrata, che ha giocato palla a terra e ha verticalizzato. Devo dire una cosa su Chevanton", ha concluso il tecnico materano, "non vorrei che si caricasse eccessivamente questo ragazzo. È un ottimo acquisto e sono certo che con le sue qualità darà un contributo importante, ma ricordiamo che viene da un periodo non troppo brillante della sua carriera e dobbiamo avere ancora un po' di pazienza".

Sulla stessa lunghezza d'onda il Presidente, Pierandrea Semeraro, almeno per quanto riguarda l'interpretazione della gara: "Sono soddisfatto. Mi è piaciuto molto il primo tempo dei giallorossi. Mi hanno un po' amareggiato, però,  fischi all'indirizzo di Raffaele  Schiavi che a breve dovrebbe andare via e che ritengo non li meritasse. Quanto alle contestazioni nei confronti della tessera del tifoso ho già detto che non entro nel merito delle decisioni, ma mi sarei aspettato una protesta della durata di un quarto d'ora e che il resto del tempo fosse stato impiegato a tifare per noi. Questo atteggiamento va a discapito del Lecce perché la nostra squadra hanno bisogno del supporto incessante del suo pubblico".



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