Lega Pro, Braglia attende il Foggia: ‘la testa sarà fondamentale’. Al Via del Mare di Lecce record di presenze

‘Sarà fondamentale interpretare bene la gara di domani: nel calcio è la testa a fare la differenza’. Queste le parole di Piero Braglia alla vigilia del match di domani tra Lecce e Foggia, semifinale d?andata dei playoff di lega pro. ‘Ho tanti dubbi sulla formazione’, ha spiegato.

La rifinitura è terminata, ora è tutto pronto per la grande sfida. Lecce-Foggia, gara valida per la semifinale d’andata dei playoff di Lega Pro, è il match più atteso della domenica sportiva: chi vince potrà mettere una seria ipoteca sulla finale e candidarsi prepotentemente al salto in Serie B.
 
L’atmosfera nel Salento è chiaramente febbricitante: il numero dei biglietti venduti per il derby pugliese nella serata di ieri ha sfiorato quota 13mila (circa 700 per il settore ospiti) e in mattinata è stato battuto il record stagionale di presenze sugli spalti del’Via del Mare’. Per i ritardatari, l’U.S. Lecce rammenta che è possibile acquistare i tagliandi validi per l’accesso allo stadio solo fino alle 19 di oggi pomeriggio: domani i botteghini saranno chiusi, come disposto dall’Osservatorio.
 
La squadra, intanto, come detto ha terminato la seduta di rifinitura, svoltasi in mattinata al ‘Via del Mare’. Al termine come di consueto ha parlato mister Piero Braglia. ‘Sarà sicuramente una bella partita da giocare – ha esordito il tecnico toscano – e ci fa piacere poterlo fare contro una squadra così importante:  speriamo di essere all’altezza’.
 
Una sfida da gusto di B e se per qualcuno si tratta di una sorta di finale anticipata, Braglia stempera gli entusiasmi: ‘ dall'altra parte del tabellone – chiosa – ci sono due formazioni molto forti, quali Pisa e Pordenone. Gli altri gironi della Lega Pro non sono da meno rispetto al nostro e testimonianza ne è stata la qualità espressa dal Bassano domenica scorsa’.
 
L’attenzione però è tutta per la sfida contro i dauni e il ricordo viaggia subito al match di campionato del gennaio scorso: ‘interpretammo bene quella partita – ricorda Braglia – dopo una partita d’andata disastrosa. Io non disconosco i meriti del Foggia, che per me ha espresso il miglior calcio del girone. Al più mi lasciano perplesso alcune dichiarazioni o atteggiamenti. La presunzione spesso attira antipatia e da quanto leggo De Zerbi sente molto questa sfida’.
 
Già, mister De Zerbi: dopo la vittoria dei rossoneri nella prima sfida dei playoff contro l’Alessandria, il tecnico si è catapultato sulla partita contro i salentini, dichiarando di attendere questo confronto quasi da non dormire la notte. ‘Dopo il 2-0 all’Alessandria, De Zerbi era già concentrato su di noi, è così che ho letto quella dichiarazione – prova a interpretare Braglia. Forse lo avrà infastidito qualche nostro atteggiamento, ma sono cose che nel calcio succedono. Poi se vogliono caricare questa sfida, fatti loro.
 
Io però dico solo che dovremmo essere tutti più tranquilli: io non sono né un Dio, ma nemmeno un bischero: io vivo di calcio da una vita, mentre lui è all'inizio. Lo dico per lui perché ogni parola può scatenare diverse reazioni e nel calcio, come nella vita, non si sa mai cosa può accadere’.
 
La riflessione poi si sposta sull’aspetto tecnico e Piero Braglia chiarisce: ‘abbiamo una base da cui partire, poi vediamo domani come si evolve la partita. Dubbi in formazione ne ho tanti, quasi in tutti i reparti: speriamo di fare meno danni possibile! Ma fondamentale sarà la testa: certo, dietro c'è un lavoro di gruppo e personale, ma nel calcio l’aspetto mentale conta tanto’.
 
Allarme rientrato, ad ogni modo, per Davide Moscardelli: il bomber dopo un allenamento in differenziato, ieri è tornato a correre con il resto del gruppo e sarà tranquillamente in campo contro i satanelli. Discorso differente, invece, per Gianluca Freddi e Alessandro Camisa.
 
Capitolo diffidati:  domani sul groppone con il rischio della squalifica giocheranno Abruzzese e Cosenza, in pratica mezza difesa. ‘I diffidati fanno parte del calcio: le partite vanno giocate al meglio, se ci squalificano qualcuno giocheranno altri’, liquida il discorso Braglia.
 
Inevitabile, in chiusura, l’appello ai tifosi: ‘io sono contento se loro sono contenti. Non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno e su questo nessuno può dire nulla. Però che stiano tranquilli con i petardi: ne basta uno e ci chiudono lo stadio. Da Benevento tifano Lecce? Mi fa piacere, avranno i loro motivi, forse avranno avuto da ridire anche loro con De Zerbi. Ma sono cose che lasciano il tempo che trovano’.
 
Terminata la conferenza stampa, tecnico e squadra hanno raggiunto la sede del ritiro: domani la gara inizierà alle ore 18, arbitrata dal signor Marco Piccinini di Forlì.



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