Va in archivio la prima giornata di campionato nel girone C di Lega Pro: poche le sorprese, tante le conferme da parte delle corazzate di quest’anno. Il Lecce, come noto, si è imposto sul campo del Monopoli al termine di una gara frizzante, accesa e discussa. 1-2 il punteggio finale e succede tutto nel secondo tempo: Caturano insacca di testa, poi Torromino si procura e realizza il rigore del raddoppio. Nel mezzo un rigore per un presunto fallo di mano reclamato dai padroni di casa che nel finale mettono paura ai salentini accorciando le distanze con Mouzakitis.
L’altra big del campionato, il Foggia del nuovo tecnico Stroppa, inaugura l’anno vincendo in casa l’altro derby tutto pugliese contro l’Andria senza, però, non poche fatiche. In uno ‘Zaccheria’ deserto causa squalifica, infatti, sono i federiciani a rendersi subito pericolosi cogliendo una traversa. Nella seconda frazione però, Sarno su rigore porta avanti i satanelli che dopo pochissimi minuti si fanno raggiungere dal gol di Onescu. A un quarto d’ora dal termine, però, è Padovan a decidere il match in favore dei rossoneri.
Parte bene anche il Catania che già alla prima giornata dimezza la penalizzazione di 6 punti in classifica vincendo il big match di turno contro l’altra ben attrezzata Juve Stabia. Eppure sono proprio i campani a portarsi per primi in vantaggio grazia alla rete di Lisi; poi gli etnei salgono in cattedra: Calil pareggia, Paolucci sorpassa, Di Cecco mette la parola fine. 3 a 1 il punteggio finale.
Prova di forza anche da parte del Cosenza che si porta a casa il derby contro il Catanzaro con un perentorio 0-3. Anche in questa gara è il secondo tempo a regalare forti emozioni: man of the match Caccetta, autore di una doppietta. A segno anche Gambino. Buona la prima per mister Roselli.
Altra regione, altro derby. In Sicilia occhi puntati su Messina-Siracusa, terminato 3 a 1 in favore dei giallorossi. Pozzebon firma per primo il cartellino dal discetto del rigore. Illusione del pari dei siracusani con Valente, ma poi ci pensa ancora Pozzobon e Milinkovic a far pendere la bilancia dalla parte del Messina.
Preziosi successi anche per Melfi e Fondi che hanno superato rispettivamente Casertana (1-0) e Reggina (3-1). Buon pari, ma anche tanti rimpianti, per il Taranto che si ricatapulta nella terza serie mettendo la museruola al Matera che prova a lottare per la B. La formazione di mister Papagni, infatti, davanti a circa 10mila spettatori si porta avanti allo ‘Iacovone’ con la rete di Stendardo direttamente da punizione. I lucani però nella ripresa rimettono la partita sui binari pari grazie al rigore realizzato da Infantino, nato dopo un fallo di mano da parte di un difensore rossoblu.
1 a 1 è anche il risultato da Akragas (prossimo avversario del Lecce) e Vibonese. Gomez porta in vantaggio i siciliani, poi è Saraniti a sancire il pareggio finale.
Manca all’appello la partita tra la Paganese e la Virtus Francavilla di mister Calabro, rinviata: i campani, infatti, sono iscritti con riserva e nelle prossime ore sapranno se il loro posto sará ancora in Lega Pro o in una serie inferiore. In caso di esclusione dal torneo, si procederà al ripescaggio. Spera nel salto tra i professionisti il Nardò.
CLASSIFICA: Cosenza, Messina, Lecce, Foggia e Melfi 3 punti; Fondi 2 punti, Taranto, Vibonese, Akragas e Matera 1 punto; Andria, Monopoli, Casertana, Reggina, Juve Sabia, Siracusa, Catanzaro, Paganese* e Francavilla* 0, Catania -3.
PROSSIMO TURNO (4 settembre):
Juve Stabia-Melfi
Reggina-Messina
Siracusa-Foggia
Vibonese-Fondi
Virtus Francavilla-Catanzaro
Andria-Catania
Casertana-Monopoli
Cosenza-Taranto
Lecce-Akragas
Matera-Paganese.
