Al termine di una settimana di alti (l’incredibile e fondamentale successo sul campo della Fiorentina) e bassi (il pesante KO contro la Spal e il ricorso respinto contro le due giornate di squalifica comminate a Lapadula), il Lecce si appresta oggi a vivere una delle vigilie più importanti della stagione.
Siamo ancora a meno della metà del campionato, ma la sfida di domani pomeriggio contro il Genoa può rappresentare un altro crocevia fondamentale per il torneo dei giallorossi e dei rossoblù: separate da 4 punti, le due squadre vogliono il successo a tutti i costi. Il Lecce cerca la prima vittoria casalinga e cerca l’allungo in classifica, mentre il grifone vuole uscire dalla zona-rossa, tornando a festeggiare cinque turni dopo i 3 punti. Gara, insomma, delicatissima.
Per Fabio Liverani – che non ha ricevuto buone indicazioni dalle ‘seconde linee’ impegnate in Coppa – un’altra sfida al suo passato: proprio sulla panchina rossoblu ha iniziato la sua nuova vita da allenatore, esordendo subito in Serie A nel 2013. Dopo un biennio tra le giovanili, infatti, il presidente Preziosi lo sceglie per guidare la prima squadra. Avventura poco felice, però: viene esonerato a fine settembre, dopo una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte. Da lì in poi, tuttavia, è iniziata la sua ascesa da mister.
“Indipendentemente dalla sua fine – commenta Liverani – è stato un bel percorso in cui ho potuto imparare tante cose. L’esonero fa parte della mia scelta di fare questa professione”.

Ma i ricordi passano in secondo piano quando si è prossimi ad una partita così importante. “La sconfitta di Ferrara ci ha fatto capire che non abbiamo alcuna possibilità di abbassare l’attenzione e la concentrazione. Farias e Falco non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe, dovrò decidere sul loro utilizzo, oltre a due/tre ballottaggi.
Il Genoa? E’ una squadra che con il suo allenatore ha una identità precisa, costruisce gioco, con giocatori di tecnica e personalità. Si tratterà di uno scontro diretto, ma secondo me, la classifica non rispecchia il reale valore del nostro prossimo avversario”.
Quanto alle scelte iniziali, il Lecce nel corso della settimana ha recuperato un paio di pedine fondamentali nello scacchiere (Majer e Falco su tutti), mentre sono ancora out Mancosu e Meccariello. Ma le assenze più pesanti arrivano dal giudice sportivo: per squalifica, infatti, mancheranno due ex di turno di tutto rispetto, come Lapadula e Rossettini.
E allora quali scelte? “Infortuni e squalifiche fanno parte di quello che è il corso di una stagione – dice Liverani. A volte può accadere che le assenze si accaniscano su uno stesso reparto e vai in emergenza. A prescindere da tutto abbiamo i giocatori per disputare una buona gara, non abbiamo ne l’abitudine ne la voglia di pensare a chi manca”, conclude.
I convocati
Questa, quindi, la lista dei convocati per la gara di domani (ore 12:30): 2 Riccardi 3 Vera 4 Petriccione 5 Lucioni 10 Falco 11 Shakhov 15 Monterisi 17 Farias 18 Pierno 19 La Mantia 20 Dubickas 21 Gabriel 22 Vigorito 23 Tabanelli 25 Gallo 27 Calderoni 29 Rispoli 30 Babacar 32 Lo Faso 37 Majer 39 Dell’Orco 77 Tachtsidis 85 Imbula 95 Bleve.
