Lopez «tirare fuori la rabbia rimasta dalla scorsa stagione»

Ripresa della preparazione in Salento questo pomeriggio. I giallorossi si sono ritrovati a Squinzano per iniziare gli allenamenti in vista della prima gara di Coppa Italia domenica e del campionato. Parla l’esterno di difesa che è¨ voluto fortemente rimanere in maglia giallorossa

Terminate le due settimane di ritiro al fresco delle montagne della Valle d'Aosta questo pomeriggio i giallorossi di mister Lerda si sono ritrovati a Squinzano per dare il via alla preparazione in terra salentina. Già domenica il primo impegno che li vedrà opposti alla compagine del Foligno in Coppa Italia.
 
Fine delle temperature basse, ora tocca lavoro e sudore sotto il sole e l'umidità del Salento per una squadra che, mai come quest'anno visto la sontuosa campagna acquisti operata dalla famiglia Tesoro, parte favorita per la conquista della Serie B.
 
«Ci sono trattative che durano tre ore e altre due mesi, a me è capitata quest'ultima, ma il mio desiderio era quello di rimanere qui a Lecce e, fortunatamente, è andata bene» ha affermato l'esterno di difesa Walter Lopez che pochi giorni fa ha rinnovato il contratto con il sodalizio di "Piazza Mazzini"
 
«È stato importante aver confermato il grosso del vecchio gruppo, poi sono arrivati i nuovi che si sono trovati benissimo ed stati facile per loro inserirsi, ripeto, abbiamo lavorato tanto e ci ha fatto benissimo stare questi giorni insieme in montagna. Sono giunti rinforzi  di altissima qualità che ci daranno una grossa mano. Stiamo bene fisicamente ed adesso cominciamo a lavorare di più con la palla. Se sono stato vicino ad altre squadre? Si, ma quando è finito il campionato ho parlato con il mio procuratore prospettandogli i miei desideri, poi, a chi mi ha chiamato, ho detto di parlare con lui, ma per fortuna si sono avverati i miei desideri. Prima di iniziare la preparazione ho telefonato al direttore per chiedere se potessi andare in ritiro anche senza contratto.
 
L'anno scorso era il primo campionato che giocavo in Lega Pro dove si corre tantissimo e si gioca di meno penso che quest'anno bisognerà  sbagliare in maniera minore, fare di più e ridurre gli errori. È mancato niente per essere promossi e quel niente deve sparire.
 
Non bisogna avere paura degli avversari qualcosa abbiamo sbagliato la passata stagione, qualcosa ci è mancato e siamo ancora arrabbiati. Chi è rimasto qui lo ha fatto per vincere e ciò che è rimasto dentro lo dobbiamo tirare fuori
 
Ci sentiamo forti, ma non siamo i soli, il nostro valore si vedrà già da domenica. Scenderemo in campo per dare il 110% e poi a fine anno si vedrà.
 
Secondo me è bello che quest'anno ci siano tante squadre. In molte partite vincerà non solo chi sta fisicamente meglio, ma anche chi avrà il gruppo più affiatato. L'anno scorso abbiamo avuto qualche  problema ad assemblare la rosa prima del ritiro, adesso siamo partiti al completo e poi sono arrivati i rinforzi ora tocca a noi, bisognerà lavorare ed essere concentrati.
 
In attacco ci sono Della Rocca, MiccoliMoscardelli e Bogliacino poi non so se siamo più forti del girone o della Lega Pro, spetterà al mister decidere come giocheranno e poi loro dovranno far goal dimostrare  il loro valore e lavorare. Ancora non siamo niente e non siamo i più forti. 
 
Nessun avversario é  più temibile di un altro – ha concluso – si può vincere o perdere con tutte le  squadre. Si possono conquistare i tre punti con la prima in classifica e perdere con l'ultima». 



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