Porre fine al digiuno di vittorie fuori dalle mura amiche. È questa l'intenzione dei giallorossi che oggi, allo stadio "San Filippo", hanno affrontato il Messina che nel turno precedente ha incasso cinque goal in casa. Nella gara con la compagine peloritana torna in panchina mister Lerda dopo la lunga squalifica dovuta ai fatti del post partita con il Frosinone, ma l'allenatore deve fare a meno di Abruzzese e Miccoli infortunati. A fare coppia con Della Rocca, quindi, c'è Moscardelli, mentre, dopo aver scontato il turno di stop gioca Salvi. La novità, però, è Lepore che fermo da molti mesi, anche lui a causa di una lunga squalifica, trova spazio nell'undici iniziale.
PRIMO TEMPO – La partita inizia subito in discesa per i giallorossi che dopo appena quattro minuti di gioco trovano il goal con una bellissima girata al volo di sinistro da circa trenta metri di Moscardelli. All'11' ci prova Corona da fuori per il Messina, ma il tiro termina a lato. Al 15' buona azione manovrata del Lecce sciupata con un tiro a lato di Della Rocca. Al 32' un tiro di Mannini sul primo palo viene respinto dal l'estremo difensore peloritano. Al 37' un tiro al volo da fuori di Mannini termina di pochissimo a lato. Al 42' tegola in casa Lecce. Walter Lopez reagisce alle provocazioni di Nigro, lo spinge a gioco fermo facendolo cadere a terra e l'arbitro gli mostra il cartellino rosso. Paradossalmente, però, con un uomo in meno sono i giallorossi ad impensierire la compagine siciliana con un tiro rasoterra di Moscardelli parato in due tempi dal portiere avversario. La prima frazione termina con due minuti di recupero e con il Lecce che si è segnalato per aver sempre tenuto in mano il pallino del gioco non concedendo la benché minima occasione ai siciliani.
SECONDO TEMPO – Dopo il riposo, nella seconda frazione, trascorrono solo 17 secondi dall'inizio e il Messina pareggia. Disattenzione della difesa giallorossa che lascia solo Orlando davanti a Caglioni e goal di esterno da parte del calciatore siciliano. Al 55' il Messina raddoppia con Corona, ma l'arbitro annulla per una posizione di fuorigioco dell'attaccante. Ma l'appuntamento con il goal per la punta siciliana è solo rimandata di un minuto, perché, nell'azione successiva, il centravanti buca la rete di Caglioni depositando in porta il pallone che sempre su un suo tiro era terminato sul palo. Al 66' una punizione di Moscardelli termina a lato. Al 69' una girata sempre del giocatore ex Bologna termina di poco alta. All'86' arriva il terzo goal dei biancoscudati. Calcio di punizione dal limite di Pepe che con un tiro di destro a giro mette la palla alla destra della porta difesa da Caglioni. Al 90' ci prova Carrozza, ma il suo tiro viene parato senza troppi affanni dal portiere avversario. È questo l'ultimo guizzo della gara che termina con quattro minuti di recupero
TABU' TRASFERTA – Anche questa volta nulla da fare; il tabù trasferta non è stato sfatato, anzi, si è proseguito sulla cattiva scia della gara della scorsa settimana contro la Paganese con la formazione giallorossa impeccabile nel primo tempo e costretta a subire la pressione avversaria nell'arco della seconda frazione. Quella di oggi è stata un'occasione senza ombra di dubbio persa. Si affrontava una compagine ultima in classifica e con il morale sotto le scarpe a causa della goleada subita la settimana scorsa, ma questo non è servito a fare sì che gli uomini di Lerda portassero a casa il bottino pieno. C'è ancora tanto da lavorare, soprattutto sul piano mentale. Come nella passata stagione, infatti, sembrerebbe che ai salentini manchi quella punta di carattere che gli consenta di fare il salto di qualità. Qualsiasi avversario si trovino di fronte. Gli allenamenti riprenderanno lunedì in vista della sfida interna di domenica contro la Casertana vittoriosa con il Matera.
