Il Lecce non riesce a vincere nemmeno contro l'Akragas; dopo una partita segnata da una supremazia territoriale abbastanza sterile, i salentini rischiano addirittura di perdere la partita e al 93' ci pensa Bleve a salvare su un contropiede pericolosissimo degli isolani (ecco la cronaca del match). Tranne Moscardelli, a mancare all'appello sono soprattutto gli attaccanti. I cambi di Braglia purtroppo non incidono.
BLEVE: 6,5
Decisivo: al 93’ salva il Lecce dalla più classica delle beffe. Per il resto un’uscita sui piedi di un avversario lanciato in porta e tanta partita vista a braccia conserte.
ALCIBIADE: 6
Normale amministrazione per il primo dei tre colonnelli difensivi. In attacco l’Akragas è poco pesante, più fastidioso nelle ripartenze. Il difensore scuola Juve fa quello che deve fare, senza sfigurare troppo.
dal 59’ CURIALE: 5
Entra ma non incide come sarebbe lecito aspettarsi da un giocatore al quale la categoria dovrebbe andare stretta.
COSENZA: 6
Sufficienza piena per il difensore della squadra di Braglia. Non si trova di fronte attaccanti che lo impegnino particolarmente e quando può non disdegna la scorribanda in avanti.
ABRUZZESE: 6
Sufficienza anche per il terzo dei baluardi difensivi; quando i siciliani attaccano in contropiede è perché la difesa si è catapultata in attacco per sfruttare le palle inattive, ma per scarso posizionamento.
LEPORE: 6
Ha tirato la carretta per tutta la stagione e con la palla tra i piedi dà sempre l’impressione di essere pericoloso. Impegna il portiere avversario su un corner velenosissimo, ma non è determinante.
SALVI: 6
Gli manca il compagno di diga al centrocampo; è questa potrebbe essere una giustificazione sufficiente alla sua partita poco esaltante. Ma non ha colpe sulla partita incolore dei giallorossi.
LO SICCO: 6
Si dà da fare per sostituire Capitan Papini nel migliore dei modi e non dispiace più di tanto, ma è chiaro che la differenza con il titolare si avverte eccome!
LEGITTIMO: 6
Prova ad allargare la manovra in tutti i modi, subisce troppo spesso il pressing falloso della squadra avversaria. Ma i cross non mancano per gli attaccanti.
SURRACO: 5,5
Meno frizzante del solito, pochi gli spunti e meno ancora i pericoli creati.
dal 74’ CARROZZA: 5,5
Un quarto d’ora per dimostrare che la sua stagione non è stata troppo negativa. Si sbraccia e prova anche qualche tiro, poca roba però.
MOSCARDELLI: 6
Le prova tutte, magari senza troppa precisione e senza troppa convinzione. Ma si danna l’anima e ha la sfortuna di trovare dinanzi a sé portieri che si esaltano davanti alla sua barba. Nemmeno le punizioni gli riescono come qualche giornata fa.
CATURANO: 5
Braglia gli ha dato la possibilità di scendere in campo dal primo minuto. L’impressione è che forse gli spunti migliori li tira fuori quando entra a partita in corso.
dal 59’ DOUMBIA: 5
Dai cambi ci si aspetta qualcosa di importante per cambiare l’inerzia del match. Il francese entra dopo un quarto d’ora della ripresa ma non si ricordano iniziative degne di nota.
