Nardò-Pomigliano 3-0, campani travolti dai granata. Adesso la vetta è a – 1

Con la vittoria ottenuta ieri tra le mura amiche la compagine di mister Ragno supera il Taranto sconfitto in casa e si porta a una sola lunghezza di distacco dalla capolista Virtus Francavilla fermata sul pari dal Torrecuso.

Dopo l’amara sconfitta di domenica scorsa a Marcianise, con una partita senza fronzoli né compromessi, il Nardò dimostra di credere ancora nelle speranze di vittoria del campionato. Nel deserto del “Giovanni Paolo II”, i granata travolgono il Pomigliano e si proiettano prepotentemente al secondo posto del Girone H, scavalcando il Taranto sconfitto in casa dal Serpentara, piazzandosi a un solo punto dalla capolista Virtus Francavilla bloccata sul pareggio in trasferta dal Torrecuso.

Mister Ragno deve rinunciare agli squalificati Oretti e Malcore, oltre al lungodegente Palmisano, e schiera il consueto 4-3-3 con Romeo terminale offensivo sostenuto da Montinaro e Presicce. Sull’altro fronte, i campani sono privi di uomini importanti come Guadalupi e Prisco.

Fin dalle prima battute il Nardò prende subito in mano le redini del gioco, lanciandosi costantemente in proiezione offensiva ma non riuscendo a perforare l’attenta difesa napoletana. Al 16’ il Toro passa in vantaggio: Esposito commette un’ingenuità e trattiene vistosamente Romeo in area, netto calcio di rigore trasformato da Vicedomini che spiazza l’estremo difensore pomiglianese. Gli uomini di mister Seno provano a reagire ma faticano a costruire azioni offensive. Al 25’ ci prova Galizia con un gran tiro da fuori area che costringe Chironi alla difficile deviazione sopra la traversa. I granata non si fanno intimidire e al 31’ Prinari scaglia una sassata da venti metri che impatta l’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte, il Pomigliano sfiora il pareggio con Panico che da pochi metri spara addosso a Chironi, e sulla ribattuta si fa murare da Lanzolla. Sul finale di tempo il Pomigliano spreca clamorosamente un’altra occasione per agguantare il pareggio. Il difensore granata Zinetti stende in area Labriola e il direttore di gara concede il secondo rigore della partita. Sulla battuta angolata di Galizia, il reattivo Chironi si distende in tuffo e respinge a mano aperta.

Il Pomigliano comincia il secondo tempo giocando a viso aperto e nei primi dieci minuti si presenta per tre volte nei pressi della porta granata senza però impensierire Chironi. Mister Ragno corre ai ripari e inserisce Cassano al posto diMontinaro,ridisegnando il Nardò con il 3-5-2. E la mossa si rivela azzeccata in quanto al 68’ proprio il giovane difensore granata raccoglie un preciso servizio di Vicedomini su punizione e di testa infila l’incolpevole Despucches. Forte del doppio vantaggio, il Nardò si contrae cercando di gestire il risultato ma rischia all’82’ quando Galizia di testa colpisce la traversa. Nei minuti di recupero è ancora il Pomigliano a sfiorare la marcatura con Labriola ma è bravo Chironi a bloccare a terra. Al 94’ il Nardò cala il tris: Romeo conquista il pallone dalla destra, semina tre avversari e infila Despucches in uscita.

«Andiamo avanti e torniamo a sognare – ha dichiarato il tecnico granata, Nicola Ragno le possibilità per noi sono aumentate rispetto a sette giorni fa a riprova di un campionato apertissimo e avvincente. Oggi si è vista subito la nostra voglia di vincere anche se il Pomigliano ci ha messo in difficoltà. Siamo a un punto dalla vetta e matematicamente siamo ancora in corsa. Ce la giocheremo fino alla fine».
 
Risultati Serie D – Girone H
Aprilia – Fondi 4-3
Gallipoli – P. Marcianise 2-1
Isola Liri – Az Picerno 1-0
Nardò – Pomigliano 3-0
Potenza – Francavilla in Sinni 0-2
San Severo – Manfredonia 2-1
Taranto – Serpentara 2-3
Torrecuso – Virtus Francavilla C. 0-0
Turris – Bisceglie 2-1
 

Classifica
Virtus Francavilla 61, Nardò 60, Taranto 58, Francavilla in Sinni 57, Unicusano Fondi 48, Pomigliano 43, Progreditur Marcianise 41, Turris41, Bisceglie 41, Manfredonia 40, Torrecuso 40, Potenza 39, San Severo 38, Isola Liri 37, Serpentara 34, Az Picerno 28, Aprilia 28, Gallipoli 21



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